FATTURARE TANTO O FATTURARE BENE? COME ANALIZZARE I CLIENTI E FORNITORI E CAPIRE SE CI CONVIENE AVERLI
Un articolo di Liana Rotariu
Benvenuti all’interno di questa guida dettagliata che esplorerà una delle domande più importanti per qualsiasi imprenditore: “È meglio fatturare tanto o fatturare bene?” Inoltre, scopriremo come analizzare attentamente i nostri clienti e fornitori per determinare se sono davvero convenienti per il nostro business. Prendetevi un momento per riflettere su questi interrogativi fondamentali, poiché le vostre scelte in questo ambito possono avere un impatto significativo sulla salute finanziaria della vostra azienda.
- Fatturare tanto vs. Fatturare bene
Fatturare tanto:
- Fatturare una grande quantità potrebbe sembrare allettante, ma può comportare rischi come alta concorrenza, bassi margini di profitto e fatica nell’adempimento degli ordini.
- Questa strategia può funzionare in settori ad alto volume e bassi margini, ma richiede una solida pianificazione operativa e di produzione.
- Significa anche il rischio di non incassare altrettanto bene
Fatturare bene:
- Fatturare bene significa concentrarsi sulla qualità delle transazioni, cercando clienti con maggiore potenziale di profitto.
- Questo approccio può portare a margini più alti, maggiore fidelizzazione dei clienti e una gestione più efficiente dei fornitori.
- La qualità delle transazioni è spesso un indicatore di una gestione aziendale efficace.
- Analisi dei clienti e fornitori
Analisi dei clienti:
- alcolare il CLV per capire quanto un cliente contribuirà alle entrate a lungo termine. I clienti con CLV più elevato possono richiedere investimenti più significativi in termini di servizio.
- Identificare i clienti più redditizi attraverso l’analisi del loro valore a vita (Customer Lifetime Value – CLV).
- Valutare il rischio associato ai clienti, considerando la loro solvibilità e l’incidenza dei pagamenti in ritardo.
- Segmentare i clienti in base alle loro esigenze e comportamenti per personalizzare l’offerta e migliorare la retention.
- Suddividere i clienti in segmenti basati su criteri come il valore, la fedeltà e la redditività. Ciò aiuta a individuare i clienti più preziosi.
- Feedback dei clienti: Raccogliere e analizzare il feedback dei clienti per migliorare la soddisfazione e la retention. Un cliente soddisfatto è più propenso a generare profitti stabili nel tempo.
Analisi dei fornitori:
- Valutare la qualità dei fornitori in base alla tempestività delle consegne, alla qualità dei prodotti/servizi e ai costi.
- Esaminare la stabilità finanziaria dei fornitori per evitare problemi di fornitura.
- Negoziazione costante per ottenere condizioni vantaggiose.
Monitorare ed adattarsi:
L’analisi dei clienti e dei fornitori deve essere un processo continuo per rimanere competitivi.
- Come determinare se conviene avere certi clienti e fornitori
- Calcolo del margine di profitto: Calcolare il margine di profitto associato a ciascun cliente e fornitore, considerando sia i ricavi che i costi diretti e indiretti. Un margine positivo è essenziale.
- Analisi del costo-beneficio: Effettuare un’analisi dettagliata del costo-beneficio per ciascun cliente e fornitore. Confrontare i vantaggi con i costi associati, inclusi i costi di gestione.
- Strategia di gestione: Sviluppare una strategia di gestione basata sull’analisi dei clienti e fornitori. Questo può includere l’ottimizzazione dei processi, la personalizzazione dei servizi o la ricerca di nuovi partner strategici.
La scelta tra “fatturare tanto” e “fatturare bene” dipende dal settore, dalla strategia aziendale e dagli obiettivi. Spesso, una combinazione delle due approcci può essere la soluzione migliore. Monitorare costantemente i dati finanziari e le performance dei clienti e fornitori è essenziale per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
In conclusione, non esiste una risposta universale al dilemma tra “fatturare tanto” e “fatturare bene”. L’analisi dei clienti e fornitori è la chiave per prendere decisioni ponderate. Ricordate che la strategia può evolvere nel tempo, quindi rimanete flessibili e pronti a adattarvi alle nuove opportunità e sfide del vostro mercato.