Interprete e Traduttrice anche a Pasqua
Un articolo di Cecilia Di Pierro
Se dovessi descrivere il mio lavoro direi:
Mi piace l’attività intensa, adoro coinvolgere gli altri nei miei dialoghi, mi piace tradurre e interpretare.
Una costante carica di adrenalina, un’immersione totale nel mondo delle parole, attenta alla ricerca del termine esatto, curiosa, assetata di conoscenza.
Traduzione di documenti in vari ambiti, a seconda degli ambiti di competenza.
Perché la competenza conta, la professionalità e la serietà pure.
Tradurre significa saltare continuamente, per così dire, da una lingua all’altra, nel caso della traduzione, scritta.
Per l’interpretariato, invece: “switchare” da una lingua all’altra, tra varie lingue, gratificati quando si vede che un progetto prende piede, quando si riceve una reazione da parte del Cliente, che comprende e ringrazia per avere parlato.
La soddisfazione arriva quando il cliente dice di avere capito, che è felice di lavorare con te, perché tu permetti una comunicazione snella per così dire.
Inevitabile la specializzazione in alcuni settori, perché Traduzione di Qualità non va a braccetto con la Tuttologia.
Per quanto mi riguarda, per esempio, sono specializzata in ambito medico legale e, a tale proposito, ringrazio Lilia Gribs, contatto Linkedin, per avermi concesso di fare una traduzione di un suo post sulla traduzione medica.
[In foto uno dei primi dizionari medici da me utilizzati, perché il cartaceo ha sempre il suo valore per un Traduttore]
Quindi link alla versione originale di Lilia Gribs in Inglese: QUI
Nel regno della ricerca medica e delle aziende farmaceutiche, l’inclusività linguistica non è un mero fatto di convenienza. È una colonna portante della Deontologia e della Pratica professionale.
La mancata inclusione di vari gruppi di lingue non pregiudica solo l’integrità delle scoperte scientifiche, ma è anche la continuazione delle disparità e della parzialità in ambito sanitario.
L’incremento demografico non può prescindere dalle barriere linguistiche.
Favorendo e abbracciando l’inclusività linguistica, promuoviamo l’accessibilità alla ricerca medica, garantendo un trattamento equo per tutti.
Dal materiale di reclutamento e raccolta di materiale di ricerca clinica, ai processi necessari per il rilascio del consenso informato, occorre garantire l’inclusione di ogni aspetto a varie comunità linguistiche, per far sì che nessuno sia trascurato, o lasciato indietro, nel tentativo di perseguire un miglior trattamento sanitario per tutti.
Immaginiamo per esempio che uno dei vostri genitori sia affetto da una grave patologia: cancro.
Avete sentito di un nuovo metodo terapeutico promettente e potenzialmente di successo per la cura e il trattamento dei pazienti oncologici.
Desiderate che il genitore aderisca al Protocollo sperimentale.
Ma… Il genitore in questione è un immigrato/un’immigrata negli Stati Uniti e non mastica bene l’Inglese. Vi rivolgete al Gruppo di Ricerca e vi dicono che il genitore non è “eligible” (ammissibile), perché reclutano solo soggetti che parlano Inglese.
Ne consegue: parlare bene una lingua e specializzarsi in un settore è importante e, combinata con il progresso medico, può salvare la vita di una persona.
In sintesi: specializzarsi va bene, lavorare con serietà e competenza anche.
Senza strafare, e, soprattutto, muniti di un’alta dose di umiltà.
Per quanto mi riguarda:
Medico e Avvocato per Passione e ambito di specializzazione
Ma, gli Avvocati sono laureati in Giurisprudenza
Un Traduttore che si improvvisi Avvocato è un “Avvocato delle cause perse”.
Così come un Traduttore specializzato in medicina, che inizi a fare la diagnosi è
Il “Dr. Morte”.
Un bravo Traduttore e Interprete traduce e interpreta secondo Scienza e Coscienza
Non si improvvisa per quello che non è.
Rispetta le competenze altrui
Specializzati. La sete di conoscenza, combinata con l’apprendimento continuo, è il segreto della competenza.
E, considerando che siamo prossimi alla Pasqua, a voi un gradito omaggio di cioccolato (in foto)
Perché …
Cioccolato Cibo degli Interpreti
E Lindt: Klasse statt Masse
Buona Pasqua
Happy Easter
Frohe Ostern
Joyeuses Pâques
Feliz Pascua (ndt. Traduttrice ammetti: ho cercato su Google Translate 😊 )
Auguri in tutte le altre lingue che non conosco, ma che, forse, imparerò quando sarò Grande.