Cosa mi ha insegnato il Cammino di Santiago?
Un articolo di Federica Colonna
Nel 2023 ho percorso il mio secondo cammino verso la magica Santiago de Compostela, e magica non è un aggettivo scelto a caso.
Un viaggio che ho programmato per 5 anni, che è saltato a causa della pandemia, che doveva partire con un volo da Roma e invece è partito con un volo da Malaga.
Un viaggio studiato in ogni minimo dettaglio, e non per niente mi chiamano “Furio”.
Un viaggio vissuto con ogni cellula del mio essere, sognato dal primo momento in cui sono arrivata a Santiago nel mio precedente cammino nel 2018.
Ma che cosa mi ha insegnato e cosa c’entra con la professione?
Gli insegnamenti che il Cammino dà ad ognuno di noi sono molto soggettivi, e ognuno lo vive in modo diverso anche se, sentendo i pellegrini, tutti quanti abbiamo le stesse reazioni e sensazioni.
Una gioia infinita che sfocia in un pianto liberatorio di felicità pura e incondizionata.
Sono comunque insegnamenti di vita, applicabili sia nel privato che nel lavoro.
Insegnamenti che riguardano disciplina, costanza, resilienza, programmazione, problem solving, caparbietà, coraggio, generosità, condivisione.
Cosa mi porto a casa da questa esperienza?
- Che le cose non sono mai come te le immagini: a volte molto meglio, a volte molto peggio. Sicuramente è stato molto diverso dal primo; molto più duro anche psicologicamente.
- Che anche nell’attesa si vive il viaggio: è una frase più fatta di una rockstar anni ’70, ma in effetti è cosi. Ho pianto e sognato in ogni video che visto su youtube, o imparato a memoria i luoghi da ogni foto postata nei gruppi Facebook, e arrivata li, è come se fossi tornata a casa dopo tanto tempo;
- Che essere testarda a volte è un grandissimo pregio: farsi 33 km al giorno non è uno scherzo, a meno che non sei un atleta abituato a percorrere grandi distanze, nei sentieri di montagna.
- Che puoi scoprire la gentilezza nelle persone più impensabili, e che a prima vista, giudicheresti non benissimo. Ecco, mai giudicare il libro dalla copertina, potresti pentirtene.
- Che ognuno di noi porta con sé dei dolori più o meno grandi, ma di sicuro più grande è il sorriso, più grande è il dolore nascosto.
- Che gli imprevisti sono dietro l’angolo: dal meteo poco clemente al furto delle scarpe! Si hai capito bene: mi hanno fregato le scarpe.
- Che con una botta di c… ehm fortuna, e senza perdersi d’animo, la soluzione si trova: nonostante io fossi rimasta praticamente scalza, sono riuscita a trovare un negozio che vendeva scarpe adatte per percorrere i miei ultimi 60 km fino a destinazione. Considerando che si passa per paesetti sperduti nei boschi, è stata una grandissima botta di c… ma si sa, il cammino ti da ciò di cui hai bisogno… sempre!
- Che non sempre chi ti sta più vicino riesce a comprendere quanto siano importanti per te alcune esperienze… finchè non lo porti a viverle. Non sarà mai una vittoria totale, ma almeno riesce a comprenderti meglio.
- Che “Sin dolor no hay gloria” si dice, cioè senza dolore non c’è gloria, ma sinceramente il mega vescicone degli ultimi chilometri, causa scarpe nuove, me lo sarei evitato volentieri. Certo, meglio della tendinite dell’ultima volta è!
- Che la programmazione ti salva la vita: soprattutto quando arrivi a fine tappa stanco morto e bagnato fradicio perché non ha smesso un attimo di piovere, e arrivi nell’ostello pubblico che non c’è posto! Per fortuna avevo prenotato un ostello privato, con doccia calda e lavatrice!
- Che quando percorri vie sconosciute in quota, con pioggia vento e nebbia fitta, l’unione fa la forza. E proprio in quei monti di difficoltà nascono bei legami, perché viene fuori l’autenticità delle persone.
- Che l’alba e il tramonto visti da una spiaggia sull’oceano sono la cosa più bella che potrai mai vedere, ma anche dormire una notte in un faro non è male!
Il Cammino ti insegna molto di più, ma veramente non finirei mai di scrivere.
Tutto questo si può facilmente traslare nella vita lavorativa, tutte le volte che parliamo di:
- organizzazione
- team
- resilienza
- leadership gentile
- problem solving
- coraggio e caparbietà
- soft skills
Forse è il caso che pensi anche tu a fare il Cammino, niente sarà come prima!

