CAPODANNO NEL MONDO
Un articolo di Cecilia Di Pierro
DAL 25 DICEMBRE AL 1° GENNAIO
PERIODO DI FESTEGGIAMENTI, BUONI PROPOSITI, PENSIERI E RIFLESSIONI
DOPO NATALE
CAPODANNO O ULTIMO DELL’ANNO
Come si festeggia il Capodanno nel mondo?
Dove si inizia a festeggiare il Capodanno? E dove si finisce? A che ora rispetto all’Italia?
Per vedere come si trascorre il Capodanno in altre località, occorre prendere e partire, ma, a causa della situazione congiunturale, molte persone, compresa la Sottoscritta, quest’anno, non potranno raggiungere altre mete.
Perché, quindi non intraprendere un viaggio fantastico?
“Tè t’ha perso il capo” potrebbe dirmi qualcuno a Firenze.
Forse, ma è proprio questo il bello della fantasia. Lucido smarrimento.
ONE TWO THREE
HERE WE GO!
Tanto per non perdere il ritmo
Viaggiare vuol dire conoscere altre culture, altri popoli, altri usi.
Viaggiare è curiosità.
La mia curiosità innata mi ha portato a fare una ricerca delle varie modalità di festeggiamento del Capodanno nel mondo.
Seguitemi in un viaggio attraverso i Capodanni nei vari fusi orari del pianeta
Scopriamo quali sono e come cambiano gli usi, le tradizioni e i festeggiamenti nei diversi Paesi del mondo
Capodanno nel mondo: tradizioni particolari e curiosità
Cosa succede sul pianeta terra nell’ultima notte dell’anno
Se anche quest’anno passerete il Capodanno in Italia, molto probabilmente vi ritroverete a trascorrere la notte del 31 dicembre a casa di amici, con i parenti, in qualche piazza a fare il conto alla rovescia, o ad una delle tantissime serate organizzate nei vari locali delle piccole e grandi città, per poi riposarvi il 1° gennaio, quando tradizionalmente è tutto chiuso e la TV trasmette qualche film o concerto.
Ma non tutto il mondo segue questo copione: ci sono alcuni paesi con tradizioni davvero particolari, che vanno dal rompere vecchi oggetti, al tuffarsi in un lago ghiacciato. Se siete curiosi di scoprire cosa succede sul nostro pianeta l’ultimo giorno dell’anno alle latitudini più disparate, allora siete nel posto giusto: ho raccolto per voi alcune delle tradizioni più curiose e particolari sparse per il globo per capire come funziona il Capodanno nel mondo.
Quando a Roma sono le 12.00, ad Auckland, Nuova Zelanda, si alzano i calici per brindare al nuovo anno. Nella capitale della Nuova Zelanda s’inizia presto con il New Years Eve Auckland Pub Crawl, giusto per arrivare già “belli brilli” (diremmo a Firenze) al countdown e godersi lo spettacolo dei fantastici fuochi d’artificio sulla Sky Tower.
Proseguendo in ordine temporale
13.00 ora italiana
L’Antartide non è allineata alla struttura mondiale del tempo in base ai meridiani.
In pratica, c’è molta anarchia: a volte si usa l’ora della madrepatria, in altri casi l’ora dei paesi vicini, in altri ancora quella di Greenwich.
L’unica convenzione internazionale riconosciuta riguarda il Polo Sud, inserito nel fuso orario UTC +12. Ci sono pochi fortunati che si troveranno a festeggiare il Capodanno nel continente di ghiaccio, magari unendo alla crociera anche attività come camping, kayaking e workshop di fotografia. Che spettacolo nel regno del ghiaccio eterno!
Non adatto ai più freddolosi.
Il fuso orario fa sì che, mentre in Italia si sorseggia il caffè al mattino del 31 dicembre, in mezzo all’Oceano Pacifico si brinda già all’anno nuovo e che l’ultimo luogo dove avviene il passaggio dal vecchio al nuovo anno sia, sempre nell’Oceano Pacifico, Howland Island, l’isola deserta dove si trova l’International Date Line, la linea internazionale del cambio data.
Storia a parte per l’Antartide che, non essendo inserita nella divisione mondiale del tempo sulla base dei meridiani, ha usanze diverse circa l’orario da usare per il brindisi: quella della madrepatria (Danimarca), oppure quella dei paesi vicini, oppure quella ufficiale di Greenwich. Qualunque sia l’ora utilizzata i pochi che si troveranno là brinderanno sicuramente in mezzo ai ghiacci.
A parte questo, le tradizioni a Capodanno variano da paese a paese. Vediamone alcune insieme.
Capodanno a distanza di 24 ore
Western Samoa e Samoa Americane, le isole nell’Oceano Pacifico, trascorrono il Capodanno una a distanza di un giorno dall’altra; infatti anche se separate da soli 100 km, sono divise dalla International Date Line. Western Samoa moderna con i grattacieli nella capitale festeggia con i fuochi d’artificio, mentre nelle Samoa Americane sono ancora vivi gli antichi costumi polinesiani e i festeggiamenti, 24 ore dopo, sono assai ridotti.
A Cape Town, in Sudafrica, doppio Capodanno
Dopo i grandi festeggiamenti sul Waterfront con musica canti balli e fuochi d’artificio, il 2 gennaio inizia la sfilata in maschera di Kaapse Klopse o di Tweede Nuwe Jaar (secondo Anno Nuovo). Molto colorata e chiassosa, adatta a me dunque, mi sono riproposta di andarci, ha una tradizione che risale ai tempi della schiavitù. Parte, infatti, dal District Six e dura un mese intero, come se volessero festeggiare per primi il carnevale. Le strade della città sono invase dai gruppi organizzati, più di sessanta, e da numerosissime persone cariche di colori, musica e allegria.
Nelle Bahamas
Sfilata dalle 2 del mattino.
In tanti paesi dei Caraibi le sfilate musicali sono le protagoniste dei festeggiamenti tra Natale e Capodanno. Il primo gennaio a Nassau, la capitale delle Bahamas, sfila per le strade la Junkanoo Parade: dalle 2 alle 9 del mattino migliaia di persone in maschera assieme a variopinti carri invadono Bay Street e tutte le isole dell’arcipelago.
Capodanno cinese – Capodanno “orientale” in Cina
Anche se i cinesi hanno il loro Capodanno, la Festa di Primavera che ogni anno segue la fase lunare, di preciso la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno, anche il nostro Capodanno è un’occasione di festa e in tutte le città impazzano spettacoli e festeggiamenti.
È vero che in Cina il Capodanno si festeggia con circa un mese e mezzo di “ritardo” rispetto al nostro, ma rimane comunque una tradizione da approfondire per il suo impatto nella cultura popolare.
Dura all’incirca due settimane, di cui la prima totalmente di festa, e si conclude con il celeberrimo Festival delle Lanterne, famoso in tutto il mondo. Nello specifico, nel 2024 comincerà il 10 febbraio e si concluderà il 24 dello stesso mese.
I colori portafortuna a Capodanno nel mondo
Obbligatorio vestirsi di bianco a Rio De Janeiro nella mitica spiaggia di Copacabana, dove, grazie al clima estivo, lo spettacolo è sempre incredibile e trasgressivo.
In Europa si indossa un capo intimo rosso per auspicare un anno fortunato; in molti paesi del Centro America il colore fortunato è il giallo, utilizzato nei festoni e in tutte le decorazioni del veglione.
In Alaska sempre in compagnia
Gli aborigeni d’Alaska, i Dena’ina, consideravano l’inverno come “il tempo in cui si sta insieme”. Perciò in Alaska il veglione va sempre trascorso in compagnia.
Ad Anchorage si va in Town Square Park per il Fire & Ice New Year’s Eve, con musica, fuochi d’artificio, piste sul ghiaccio e proiezioni 3D, oppure si va fuori città per la Torchlight Parade una gigantesca fiaccolata a cui partecipano in molti.
UN PÓ DI FORTUNA NON DISPIACE A NESSUNO
Numeri portafortuna e magici
In Spagna e in molti paesi del Centro America il 12 è considerato un numero portafortuna (Ana correggimi se sbaglio); durante il Capodanno vengono preparati 12 acini di uva, uno per ogni mese dell’anno, e ne viene mangiato uno ogni secondo durante il countdown che precede la mezzanotte.
A Caracas le campane della cattedrale suonano 12 volte a mezzanotte dell’anno nuovo.
Nelle Filippine porta fortuna imbandire la tavola con 12 frutti rotondi simbolo di prosperità.
In Giappone, a mezzanotte, i templi buddisti suonano le campane 108 volte, per allontanare i 108 elementi del bonō, ossia gli stati mentali che portano le persone a comportarsi male.
VERSO IL MIO CAPODANNO PREFERITO
Musica a tutto volume – Il Paese di “Rumore”
14.00 ora italiana – Nel Pacifico ogni fuso nasconde almeno un paradiso. In Nuova Caledonia, Eden nel più grande specchio d’acqua del pianeta, la tradizione del Capodanno vuole che si guidi da Lemon Bay fino ad Anse Vata Beach, con la musica a tutto volume, urlando i propri auguri di buon anno a chiunque s’incontri per la via. Ma molti si accontentano di festeggiare il Capodanno in una spiaggia bianca in riva al mare oppure ammirando i fuochi d’artificio a Noumea, capoluogo dell’arcipelago.
15.00 ora italiana – Quando in Italia è pomeriggio, si stappa a Vladivostok, estremità sud-orientale della sconfinata Siberia russa, punto d’arrivo della Transiberiana. Qui alcuni passano il Capodanno in città, altri scelgono d’immergersi nella natura selvaggia della taiga, festeggiando l’anno nuovo nel calore della bania, il bagno russo, temperature di 100 gradi alternate a bagni in acqua gelida. È uso antico ritrovarsi nei giorni di festa tra amici e familiari, all’interno della parilka, bere vodka, mangiare a volontà, frustarsi reciprocamente con la veniki e, una volta giunti a temperatura, buttarsi nella neve. Capodanno, ovviamente, non fa eccezione.
Bagni russi
In Siberia, a Vladivostok, dove arriva la Transiberiana, si passa il Capodanno nella bania, il bagno russo, con temperatura fino a 100 gradi, seguito da bagni in acqua gelida. È un’usanza molto antica da praticre con amici e parenti, innaffiati da abbondante vodka, naturalmente.
In Italia, forse, sarebbe un rischio, visto il Nuovo Codice della Strada!
16.00 ora italiana – In Italia i bambini fanno merenda. A Tokyo, in Giappone, è quasi mezzanotte e, come impone la consuetudine, si attende il nuovo anno in un tempio per la cerimonia buddista dei 108 rintocchi. Sensō-ji, nel quartiere di Asakusa, è uno dei templi più importanti di Tokyo: il posto giusto per vivere un Capodanno alla maniera giapponese.
17.00 ora italiana – Sull’intera superficie cinese batte un solo ticchettio, quello dell’orologio del Celeste Impero, che da Ürümqi a Shangai segna sempre la stessa ora. I cinesi, si sa, hanno il loro Capodanno: la Festa di Primavera, che si tiene in corrispondenza della seconda luna nuova, dopo il solstizio d’inverno. Ma i cinesi adorano far festa, così anche il Capodanno giuliano avrà i suoi spettacoli in tutte le città. Hong Kong, la più europea delle città cinesi, non fa eccezione: il grande spettacolo pirotecnico che illuminerà la baia di Victoria Harbour varrebbe da solo il prezzo del biglietto.
20.00 ora italiana – In Italia iniziano i primi cenoni, mentre a Ekaterinburg, la capitale degli Urali, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni. La città è vestita a festa, i tetti sono ricoperti di neve, nella piazza 1905 c’è la Città di ghiaccio che mette in mostra una serie di bellissime sculture, mentre attorno all’albero di Natale più grande dell’intera Russia si balla. In Italia, a Firenze, qualcuno Singing and Dancing with the Boss – , si mangiano frittelle calde e si aspettano i fuochi d’artificio.
23.00 ora italiana – Manca un’ora alla mezzanotte italiana e Cape Town festeggia l’arrivo dell’anno nuovo con fuochi d’artificio al Waterfront, il vecchio porto oggi completamente rinnovato e sempre pieno di vita. Oltre ai botti di Capodanno, tutta l’area sarà all’insegna del divertimento con concerti, danzatori del fuoco, ninfe magiche e una nave pirata che si farà largo nel porto. E a Città del Capo il Capodanno raddoppia: il 2 gennaio infatti, per le vie della città ci sarà la coloratissima sfilata in maschera di Kaapse Klopse.
- ora italiana– Ci siamo. Tutta l’Italia è in festa per l’arrivo del 2025. E non solo l’Italia: si stappa, si battono i bicchieri e ci si scambiano gli auguri in gran parte dell’Europa, in quello che è il fuso orario con la più alta densità di nazioni, oltre quaranta. Tra le piazze simbolo del Capodanno c’è Plaza Puerta del Sol, Madrid. I madrileni scendono in piazza con parrucche colorate e 12 chicchi di uva, uno per ogni mese dell’anno, che mangeranno quando l’orologio del palazzo reale, Casa de Correos, batterà i 12 rintocchi.
Capodanno in Spagna
In Spagna, l’arrivo del nuovo anno è segnato da una tradizione gustosa: mangiare 12 chicchi d’uva, una per ogni rintocco della mezzanotte. Conosciuta come “las doce uvas de la suerte”, quest’usanza risale alla fine del XIX secolo e si crede che allontani il male e aumenti le possibilità di un anno nuovo prospero e fortunato.
Molti spagnoli ascoltano o guardano in TV le campane che suonano a mezzanotte dalla Puerta del Sol a Madrid. Un’altra usanza popolare in Spagna è quella di indossare biancheria intima rossa a Capodanno per portare fortuna per l’anno a venire, proprio come succede in Italia.
Capodanno in Germania
Non può mancare all’appello una descrizione del Capodanno in meinem Lieblingsland (il mio Paese preferito): la Germania.
Il Capodanno in Germania, come del resto in Italia, è un’occasione di festa, ma le tradizioni legate a questa specifica celebrazione differiscono lievemente, tra i due Paesi.
Niente lenticchie e zampone, in Germania, ma piuttosto raclette o fondue, aringhe accompagnate da verza, carote e patate e frutta secca, praline e cioccolatini in quantità.
Prosit Neujahr (Alla salute – Benvenuto Anno Nuovo)
Spesso le persone si riuniscono in case private, o in piazza, per brindare con un classico bicchiere di spumante (Sekt), oppure bevendo tutti da un’unica bottiglia e scambiandosi baci a mezzanotte
Una tradizione, questa, che mi ha leggermente sconcertato la prima volta che ho trascorso il Capodanno in Germania, perché non riuscivo a capire come tutti potessero bere da un’unica bottiglia senza essere schizzinosi. In alternativa, si brinda con la Feuerzangenbowle, una bevanda simile al vin brulè, preparata partendo da una base di vino rosso, a cui si aggiunge del succo d’arancia, del succo di limone, dello zucchero, rum, chiodi di garofano e cannella. Quanto alle altre tradizioni tipiche del capodanno tedesco, ce ne sono molte. Alcune mi hanno particolarmente colpito, forse per il rumore prodotto.
Dai tamburi ai fuochi d’artificio, per scacciare gli spiriti maligni
Sin dal medioevo, in Germania si riteneva che gli spiriti maligni potessero essere messi in fuga da rumori molto forti. Per questo, tradizionalmente, l’anno nuovo veniva salutato con un grande fracasso prodotto da strumenti come campane, trombe e tamburi. Nel corso dei secoli, dagli strumenti rudimentali si è passati ai fuochi d’artificio, che oggi sono il punto culminante delle celebrazioni della notte di San Silvestro.
Altre usanze nel mondo
In Grecia la sera di Capodanno si appende una cipolla alla porta di casa ed entrando da ospiti in una casa si rompe un melograno sulla soglia per spargere tanti chicchi che porteranno fortuna; in Bangladesh ci si sposa nella notte di Capodanno perché il giorno degli innamorati è il 31 dicembre e non il 14 febbraio; in Algeria i bambini scrivono letterine ai loro genitori con i buoni propositi e i desideri per il nuovo anno ; a Singapore tutti scrivono il loro desiderio in una grossa sfera bianca che a mezzanotte verrà fatta galleggiare su Marina Bay: le migliaia di sfere creano creando uno spettacolo meraviglioso; in Argentina il 31 dicembre si strappano vecchi documenti per lanciarli dalla finestra, come fossero coriandoli, lasciandosi così alle spalle tutto l’anno passato.
Danimarca
Proseguiamo il viaggio tra le feste di Capodanno nel mondo approdando in Danimarca.
Qui i festeggiamenti sono segnati da una forte scaramanzia e dal rispetto di alcune tradizioni particolari: una su tutte, quella di saltare giù dalla sedia allo scoccare esatto della mezzanotte, che simboleggia metaforicamente il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo.
Occorre essere ben allenati per trascorrere il Capodanno alla maniera danese.
Inoltre, dopo la mezzanotte bisogna allontanare gli spiriti malvagi lanciando piatti e bicchieri vecchi contro la porta degli amici o dei parenti.
Una tradizione che mi ricorda la scena di un film “Benvenuti al Sud”, nel quale Alessandro Siani getta la spazzatura dalla finestra esclamando “Jamm Jà” (Ovvia in fiorentino).
Da non praticare normalmente.
Capodanno in Scozia
In Scozia, il Capodanno è avvolto da un’atmosfera di antiche superstizioni e calore comunitario. Una delle usanze più affascinanti è quella del “First Footing“. Secondo questa tradizione, si crede che la fortuna entri nella casa se la prima persona a varcarne la soglia il 1° gennaio è un uomo alto e dai capelli scuri, soprattutto se porta con sé doni come cibo o carbone, simboli di abbondanza e calore per l’anno nuovo.
Nel giorno di Capodanno, i bambini scozzesi si alzano presto e visitano i vicini, cantando canzoni. In cambio della dolcezza del loro canto, ricevono monete, torte di carne, mele e dolci. È un momento di condivisione e gioia che rafforza il senso di comunità e buon auspicio per l’anno che inizia.
Al freddo: in Siberia
Per quanto sia una destinazione inusuale, qualora capitaste in Siberia nel periodo di Capodanno, potreste assistere a un particolarissimo rito che mette alla prova anche il fisico più temprato per via delle temperature proibitive. In sostanza, ci si tuffa in un lago ghiacciato portando con sé un tronco d’albero.
Si dice che il freddo preservi i tessuti, quindi perché non provare prima o poi?
Howland Island
Howland Island, un atollo disabitato nell’Oceano Pacifico, è l’ultimo posto al mondo in cui arriva il Capodanno: quando qui inizia il countdown, in altri luoghi del mondo è già il 2 gennaio. Ma nessuna farà il countdown, perché in quest’isola equatoriale sperduta nel Pacifico non c’è nessuno a festeggiare. Qui gli unici abitanti sono le colonie di uccelli tropicali che vivono felici e indisturbate nel silenzio incontaminato di quest’angolo di mondo dimenticato da Dio e dagli uomini.
Quest’Isola è l’ultimo posto al mondo in cui arriva il Capodanno. Quando qui inizia il countdown, in altri luoghi nel mondo è già il 2 gennaio.
E che dire del Capodanno nel New Jersey?
Perché proprio New Jersey?
Il New Jersey è noto per le sue spiagge, i suoi ristoranti e personaggi famosi, tra cui Bruce Springsteen – ma no, non ditemi che non lo sapevate! – Jon Bon Jovi (Amico stretto di Bruce) e, Eureka, nientepopodimeno che Thomas Edison (non era originario del New Jersey, ma sviluppò la maggior parte delle sue invenzioni nel suo laboratorio lì).
Chissà! Chi trascorrerà il Capodanno nel New Jersey, forse avrà la fortuna di assistere a un concerto dal vivo del mitico Boss in Time Square!
Mentre io festeggerò Singing and Dancing da remoto con Bruce.
Il mio Countdown per San Siro è ricominciato.
E UNA VOLTA TERMINATI I FESTEGGIAMENTI?
Se vi è piaciuto il viaggio
Se è vero che…
Quello che fai il primo dell’anno, lo fai tutto l’anno
A onor del vero
Singing and Dancing with the Boss
Non ho mai smesso
Passione, Entusiasmo, Impegno, Coerenza, Rispetto
E chi più ne ha, più ne regali a chi non ne ha
Non hanno data di scadenza
Non si buttano dalla finestra la fine dell’anno come “Roba usata”
Brindiamo a un Nuovo Anno
Cheers
Prosit
Salud
A la santé