COME AFFRONTARE CRITICHE NON COSTRUTTIVE SU LINKEDIN: GUIDA IRONICA E PROFESSIONALE PER INTERAGIRE CON I “CUSTODI DEL SAPERE”
Un articolo di Pasquale Di Matteo
LA MODA DELLE CRITICHE INOPPORTUNE
In un mondo ideale, tutte le critiche sarebbero costruttive, rispettose e finalizzate al miglioramento reciproco, tuttavia, la realtà dei fatti è ben diversa, così siamo spesso costretti a fronteggiare commenti di persone che si aggrappano a un’aura di superiorità auto-imposta, offendendo senza alcun valore aggiunto ai temi dei post proposti.
Come affrontare queste situazioni? Vediamolo insieme.
L’ANALISI PSICOLOGICA DEGLI “ESPERTI” DELLE CRITICHE INOPPORTUNE
Avete mai trovato un commento inappropriato sotto a un vostro post su Linkedin?
Magari avete espresso la vostra opinione ed ecco che vi è arrivata la notifica di un tizio che, senza nemmeno citare un solo aspetto del post in oggetto, vi ha insultati.
Chi sono queste persone che amano commentare in modo inappropriato e perché vi offendono?
Generalmente, si tratta di individui che sentono il bisogno di affermare la propria superiorità intellettuale, ma comprendono -spesso solo inconsciamente- che non hanno argomentazioni solide per sostenere il proprio punto di vista diverso dal vostro.
D’altronde, chi ricorre all’attacco personale per svalutare il lavoro altrui ha sempre e solo un’unica grande consapevolezza: sull’argomento ha meno competenze di quante ne avete dimostrate voi nel post e/o nella vostra carriera.
Si tratti di individui che cercano il consenso tra i propri simili per sentirsi validati, con un comportamento che non è dissimile da quello di quelle persone che io definisco star da tavolate in pizzeria, quelle sempre pronte a dimostrarsi brillanti prendendo di mira qualcun altro.
Questi comportamenti, sebbene possano trovare applausi tra persone della stessa pasta, risultano infantili per chiunque abbia abbandonato la scuola dell’infanzia da tempo e abbia una visione più matura del confronto intellettuale. – E qui non contano lauree e master, perché etica, eleganza, educazione e spessore personale non si assimilano con l’istruzione.
COME RISPONDERE IN MANIERA STRATEGICA
La comunicazione strategica è l’arte di gestire le interazioni in modo da ottenere il miglior risultato possibile e, proprio come sui campi di battaglia, ci sono diverse strategie per raggiungere lo scopo.
In primo luogo, mi sento di dare un consiglio che sembra scontato, ma così non è: mantenete la calma!
A volte, soprattutto in determinati momenti, un commento inopportuno vi fa venire voglia di rispondere per le rime, ma sarebbe una perdita di tempo – e anche di credibilità professionale.
Rispondere con calma e professionalità è essenziale, per non scendere al loro livello.
Se decidete di rispondere e provare a intavolare un contraddittorio, utilizzate l’ironia in modo leggero per sdrammatizzare e rendere la conversazione più piacevole, ma attenti a non cadere nel sarcasmo acido, che potrebbe esacerbare la situazione.
Un esempio di risposta potrebbe essere:
“Grazie per il suo feedback. Mi dispiace che non abbia trovato l’articolo/il post di suo interesse. Tuttavia, credo che il valore di un post si debba giudicare dal contenuto e non (dal colore della pelle, dal partito di appartenenza, dalla professione svolta, dal percorso di studi…) dell’autore. Anche perché la sua opinione sulla mia persona è un suo problema: non mi interessa e non posso fare nulla per cambiarla. Quindi, ritornando al tema del post/articolo, quale aspetto delle mie opinioni non condivide e perché? Sarebbe interessante avere le sue impressioni, visto che presumo lei abbia un background di competenze superiori, no?.”
Ovviamente, si tratta di un modello da adattare a situazioni specifiche che cambiano di volta in volta.
Invitare a discutere del contenuto dell’articolo, non della vostra persona, sposta il focus su argomenti concreti e dimostra quanto fosse inopportuno, fuori dal contesto, e anche fuori luogo, il commento del vostro interlocutore.
Sarebbe anche bene ricordargli educatamente l’importanza del rispetto reciproco nelle discussioni, soprattutto in chat aperte quali sono i social network, perciò potreste aggiungere:
“Le chiedo solo di mantenere un tono di rispetto.”
IL BLOCCO: L’ULTIMA RISORSA
Se il comportamento inopportuno persiste, non esitate a bloccare l’utente. Non si tratta di censura, ma di salvaguardare la vostra serenità, le vostre energie e il vostro tempo da un perditempo.
D’altronde, una persona che non abbia intenzione di provocare, commenta in maniera costruttiva. Anche se in disaccordo, esprime la propria opinione senza attaccare dinamiche personali dell’interlocutore.
Qualcuno che ha avuto tempo e voglia di offendervi, e/o insultarvi, è difficile che voglia dare luogo a un contraddittorio; dovrebbe argomentare il proprio punto di vista. Ma se avesse avuto delle argomentazioni, le avrebbe già usate.
Ecco perché, talvolta, soprattutto in determinate situazioni, dove le idee espresse stimolano il dibattito, consiglio perfino di bloccare immediatamente chiunque adotti comportamenti lontani dalla buona educazione e dall’etica.
Si guadagna tempo e si mantiene la discussione libera da tensioni inutili.
CONCLUSIONE
Affrontare critiche inopportune non è mai piacevole, anche quando ci ridete su dopo un secondo, ma con le giuste strategie potete mantenere intatta la vostra professionalità e, soprattutto, la serenità.
La vostra risposta parla tanto di voi quanto il vostro lavoro. Mantenete sempre alti i vostri standard di comunicazione e non lasciate che l’inadeguatezza altrui influisca negativamente sulla vostra presenza online.
Ricordate: la vera superiorità si dimostra con l’eleganza sotto pressione e con quanto si fa concretamente, non con i titoli accademici prestigiosi, con i cognomi altisonanti, la tessera del tal partito o il tipo di professione.