Multiplying Impact: il segreto silenzioso della leadership che lascia il segno
Un articolo di Lucia Franchi
Quando pensiamo alla parola leadership, la mente va spesso ai risultati, ai traguardi raggiunti, ai numeri che certificano il successo. Ma la verità è che i risultati non bastano a costruire una vera eredità di leadership. Le organizzazioni cambiano, i titoli si spostano, i progetti finiscono. Quello che resta davvero sono le persone che abbiamo aiutato a crescere — e il modo in cui abbiamo fatto sentire gli altri capaci, visti e valorizzati.
Dall’“io faccio” al “noi cresciamo”
Per anni ho confuso la leadership con l’efficienza. Mi sentivo responsabile di far accadere le cose: rispettare le scadenze, risolvere i problemi, portare risultati. Era il modello dell’“addition mindset” — aggiungere impegno, ore, competenze, fino a portare tutto sulle proprie spalle. Poi ho capito che l’impatto personale ha un limite naturale: finisce quando smetti di essere presente. La svolta è arrivata quando ho iniziato a chiedermi: “Chi continuerà dopo di me?”. È stato il passaggio dall’addition mindset al multiplication mindset — la consapevolezza che la leadership più duratura non si misura in ciò che fai, ma in ciò che fai nascere negli altri.
Le piccole azioni che moltiplicano
Moltiplicare non significa delegare meccanicamente. Significa piantare semi — di fiducia, di competenza, di autonomia. Può essere una frase detta nel momento giusto, un’opportunità data a chi non si sente ancora pronto, un riconoscimento pubblico che fa crescere l’autostima di una persona. Queste azioni sembrano piccole, ma sono il vero motore del cambiamento culturale. Perché una persona che si sente creduta, tende a credere di più anche negli altri.
Un metodo semplice: Plant, Water, Share, Release
Nel mio lavoro con manager e leader, ho sintetizzato questo approccio in quattro passi pratici:
- Plant – Offri opportunità anche a chi non si sente ancora pronto. È così che nasce la fiducia.
- Water – Accompagna con feedback costruttivi e supporto, non controllo.
- Share – Riconosci pubblicamente i contributi: far crescere gli altri non toglie visibilità, la amplifica.
- Release – Lascia andare: permetti agli altri di portare avanti l’impatto senza di te.
Questo è il passaggio da “io guido” a “io lascio tracce che guidano”.
Il test del vero lascito
Vuoi sapere se stai moltiplicando il tuo impatto? Chiediti:
- Se domani lasciassi il mio ruolo, cosa continuerebbe a funzionare grazie a me?
- Chi si sentirebbe più sicuro, più capace, più pronto?
- Chi porterebbe avanti qualcosa che ho iniziato?
Se la risposta è “molti”, allora la tua leadership sta già moltiplicando.
Un’eredità che cresce da sola
La leadership che lascia il segno non costruisce monumenti, ma pianta giardini. Ogni persona che hai aiutato a fiorire è una testimonianza vivente del tuo passaggio. E forse la definizione più autentica di leadership è proprio questa: rendere gli altri capaci di brillare anche quando tu non ci sei più.

