Aprire la Partita IVA nel 2025: Riflettiamo Prima di Iniziare
Un articolo di Federica Colonna
Se tra i tuoi buoni propositi per il 2025 c’è l’apertura di una partita IVA, è importante fare alcune considerazioni preliminari. Questo passo, pur essendo cruciale per molti professionisti e imprenditori, potrebbe non essere sempre la scelta migliore o necessaria. Vediamo insieme alcuni aspetti fondamentali da valutare prima di iniziare questa avventura.
- È davvero indispensabile?
La prima domanda da porsi è: è davvero necessario aprire una partita IVA per l’attività che hai in mente?
Ci sono validi motivi per aprirla, ma altrettanti per non farlo. Ad esempio, se ti viene richiesta da un’azienda per lavorare in esclusiva per loro, potrebbe essere un ottimo motivo per dire di NO.
Aprire una partita IVA significa assumersi responsabilità e costi ricorrenti, come il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, indipendentemente dal reddito generato. Inoltre, la normativa italiana prevede che un lavoratore autonomo abbia più committenti: se lavori 8 ore al giorno per un unico cliente, potresti incorrere nel rischio di una presunzione di subordinazione mascherata. Questo potrebbe portare a controlli fiscali e sanzioni per l’azienda, oltre a limitare le tue opportunità di diversificazione.
- Lavoretti saltuari? Forse non serve
Se il tuo obiettivo è svolgere lavori saltuari, potrebbe non essere necessario aprire una partita IVA. In questi casi, il lavoro autonomo occasionale rappresenta una valida alternativa.
Con questa formula, puoi emettere ricevute per prestazioni occasionali, a patto che:
- Il reddito totale non superi i 5.000 euro annui lordi.
- Ogni rapporto di lavoro non abbia una durata superiore a 30 giorni.
Questa soluzione ti consente di evitare gli oneri legati alla gestione della partita IVA, pur mantenendo la regolarità fiscale. Tuttavia, è importante rispettare le regole per non incorrere in sanzioni. Un consulente può aiutarti a capire se questa strada è adatta al tuo caso specifico.
- Chiedi consiglio a chi ha già esperienza
Parlare con chi ha aperto una partita IVA da almeno due anni nel tuo stesso settore può essere illuminante. Chiedi quali difficoltà ha incontrato, quali false aspettative aveva e, soprattutto, se rifarebbe la stessa scelta.
Ad esempio, potresti scoprire che:
- La gestione amministrativa e fiscale richiede più tempo di quanto immaginassi.
- L’acquisizione di clienti stabili richiede mesi, se non anni.
- I costi iniziali, come quelli per la consulenza del commercialista e per le attrezzature necessarie, possono incidere pesantemente nei primi mesi.
Questo confronto ti aiuterà a costruire una visione più realistica del percorso da intraprendere.
- Non credere a false promesse
Diffida da chi sostiene che aprire una partita IVA sia semplice e immediatamente redditizio. È irrealistico pensare di guadagnare rapidamente lavorando da remoto senza competenze specifiche o impegno.
Il lavoro è sempre lavoro: richiede conoscenza, dedizione, strategia e sacrificio. Ad esempio, se vuoi avviare un’attività online, dovrai considerare costi come:
- La creazione e gestione di un sito web o di piattaforme social.
- Investimenti in formazione per acquisire competenze specifiche.
- Strategie di marketing per farti conoscere e attrarre clienti.
Solo con il tempo e l’impegno potrai costruire una clientela solida e ottenere un reddito adeguato.
- Consulta un commercialista
Prima di intraprendere questa strada, è essenziale parlare con un commercialista. Un professionista ti aiuterà a comprendere gli obblighi fiscali e contabili legati all’attività che vuoi avviare.
Un aspetto cruciale è la scelta del regime fiscale:
- Regime Forfettario: Adatto a chi prevede ricavi inferiori a 85.000 euro annui. Offre una tassazione agevolata, ma non è sempre la scelta migliore, soprattutto se hai costi elevati.
- Regime Ordinario: Permette di dedurre tutte le spese sostenute, ma ha una gestione più complessa.
Insieme al commercialista, potrai redigere un prospetto dei costi e dei ricavi attesi, valutando con attenzione la sostenibilità del progetto e il regime fiscale più conveniente.
Aprire una partita IVA è una decisione importante.
Prepararsi con il giusto equipaggiamento, conoscendo i rischi e le opportunità, è fondamentale per partire con il piede giusto.
Buon 2025!