COME LAVORA UN WRITER COACH?
Un articolo di Mariangela Ottaviani
Vi ho già parlato delle caratteristiche principali che costituiscono l’attività di un Writer Coach cercando, allo stesso tempo, di fare chiarezza sul lavoro di una figura dall’immagine ancora sfuocata.
Cerchiamo ora di rispondere alla domanda “cosa fa un Writer Coach”.
Prima di tutto una precisazione.
Il mio personale approccio con lo scrittore inizia con un dialogo preliminare: ho bisogno di conoscere il mio interlocutore e capire il vero motivo che lo porta a scrivere.
Mi dedico ad ascoltare e verificare “a che punto si trova” del percorso di scrittura.
Per rispondere alla domanda iniziale vorrei attingere da un’esperienza vissuta con una autrice che intendeva scrivere parte della sua vita, con l’intento di condividere le proprie vicissitudini per essere d’aiuto ad altre persone.
Già dalle prime risposte mi resi conto che nella sua mente esisteva solo “vorrei scrivere di me perché è stata una esperienza importante” e, a corredo di questo pensiero, mi presentò solo pochissime pagine, anzi, appunti frammentari da decifrare.
Non solo. Mancava completamente una struttura da seguire che comprendesse:
– momento iniziale della storia, ossia da quale punto della sua vita prendesse origine la narrazione;
– eventi salienti da considerare;
– persone importanti e non che avrebbero dato vita al racconto.
Ma non è ancora tutto.
Alla domanda “qual è messaggio motivazionale che vuoi trasmettere” – perché questa era la sua finalità – la risposta fu ”eh ma quello poi arriverà”.
Ecco. Questo è un caso nel quale il confronto con un Writer Coach rivela tutta la sua importanza.
Accostare il coaching alla scrittura permette di individuare:
– motivazione;
– punti di forza;
– linea di pensiero;
– aree da approfondire.
Un Writer Coach ti può seguire nella pianificazione di ogni step previsto, ma non per quanto attiene alla pura struttura del testo, bensì nella fase dedicata a far chiarezza dentro di te per riuscire a:
– rispondere al primo e unico quesito fondamentale, ossia “perché voglio scrivere questo libro”;
– definire quale messaggio vuoi trasmettere e quali sono le leve più efficaci per riuscire in questo
intento;
– verificare argomentazioni a sostegno della tesi che vuoi dimostrare;
– esplorare le tue esperienze personali, emozioni vissute e stati d’animo che hanno contribuito
ad accompagnarti fino a questo punto.
Da parte tua, come scrittore, ti accorgerai che fermarti per “fare il punto della situazione” ti renderà più sicuro nella stesura del tuo testo.
Allo stesso tempo avrai fornito al Writer Coach materiale utile per guidarti al meglio.
Come?
Attraverso le parole più significative che emergono dalla tua scrittura.
Saranno quelle stesse parole a permettere di tracciare un percorso di Writing Coaching costruito su misura per te.
E il risultato ti sembrerà naturale, perché le parole saranno le tue.
Solo di una cosa ti dovrai preoccupare: scegliere un Writer Coach professionista e qualificato nell’ambito della scrittura, capace di accompagnarti con competenza e sensibilità.
Se sarà quello giusto, lo sentirai.
Perché sarà in sintonia con la tua voce, rispettando la direzione che tu stesso vorrai dare al tuo percorso.
E sarà un’esperienza che farà davvero la differenza.
Quello che scoprirai potrebbe sorprenderti più di quanto immagini.
E sai perché?
Perché non sapevi di avere già con te le risposte che cercavi.
Bastava solo indirizzare la tua attenzione per scoprirle.