FATTI E VERITÀ
Un articolo di Alessandro Carli
Giudichiamo la realtà sulla base di due criteri apparentemente simili, ma in effetti molto diversi e, come spiegherò, questa “promiscuità” intellettiva è la causa di praticamente tutti i disagi, gli equivoci e la confusione che incontriamo nelle nostre vite e, più in generale, nel mondo.
Mi riferisco alla differenza tra un fatto ed una verità.
I fatti sono semplici accadimenti, ciò che si manifesta, oggettivamente inattaccabili e che non lasciano adito a dubbi o interpretazioni più o meno fantasiose.
Ad esempio, le notizie ci presentano degli eventi su cui si può anche discutere, commentare ed opinare, ma che di per sé non si posso negare: questi sono fatti.
La verità, d’altro canto, non si riferisce ad un fatto, cioè ad un evento oggettivamente rilevabile , ma si prefigge di scendere nella reale natura di quell’evento, cosa decisamente più impegnativa e perfino compromettente, poiché induce a prendere una precisa posizione rispetto ad un fatto.
Questo significa che, allora, possono esserci più verità?
No, non ci possono essere due (o più) diverse Verità: ne esiste UNA sola, come spiegherò meglio, ma è possibile che su uno stesso fatto si possano costruire potenzialmente otto miliardi (quanti siamo su questo pianeta) di diverse micro-verità sulla base dei sistemi di credo e di valori di ognuno di noi.
Ad esempio, poniamo che un paese “A” invada un paese “B”: questo è un fatto. Tuttavia, ognuno di noi, sulla base del proprio individuale sistema di credo/valori, darà a questo evento un significato diverso inducendoci a giungere ad una personale verità sull’accaduto.
In realtà, quello che vedremo accadere è che il mondo si dividerà in due fazioni, quelli che giustificano l’invasione e quelli che la condannano, ma poiché non esistono due sistemi di credo/valori esattamente uguali, ci saranno comunque sempre dei distinguo da un individuo ad un altro all’interno di una stessa fazione.
Chi dice la verità?
Detto quanto sopra, viene spontaneo concludere che la cosa migliore sia attenersi ai fatti, come sostengono in molti… ma non è affatto così.
In realtà, i fatti possono essere facilmente manipolabili, come in un gioco di prestigio: tu vedi accadere delle cose – cioè quello che l’“illusionista” vuole farti credere di vedere – quando in realtà sta accadendo tutt’altro.
Come racconteranno, nei rispettivi paesi, questa guerra?
Nel paese A diranno che l’invasione del paese B si è reso necessario in quanto le ormai innumerevoli provocazioni da parte di quest’ultimo ha reso la situazione insostenibile… bla, bla, bla…
Nel paese B diranno che il paese A è venuto meno a tutte le convenzioni ed i trattati internazionali riguardo l’uso delle armi in caso di contenziosi… bla, bla, bla…
Non saprai mai come stanno veramente le cose perché, a parte coloro che hanno creato le condizioni affinché quei fatti si verificassero, per tutti gli altri è difficile, se non impossibile, capire cosa stia davvero succedendo e men che meno chi sia oggettivamente responsabile dell’evento, basandosi unicamente sui fatti.
Il problema è che la parte razionale della nostra mente, cioè quella attratta dai fatti, è la più debole perché la più “recente”, da un punto di vista evolutivo, rispetto alla mente più emozionale ed istintiva.
Per questo motivo i fatti hanno un impatto molto più limitato sui nostri processi mentali, sebbene si voglia credere che proprio la razionalità sia ciò che ci dà quella marcia in più.
Il che è anche vero, ma non ha la stessa forza dei processi più inconsci che, di fatto, s’impongono senza che nemmeno ce ne accorgiamo: per questo siamo così facilmente manipolabili.
Se ti dico nel modo più neutro possibile che Giuseppe è una brava persona, sarai predisposto a crederlo perché, magari, ti fidi di me; se, invece, ti dico esattamente la stessa cosa, ma con un tono più ironico e alzando un sopracciglio, metterai in dubbio quanto ti ho detto su Giuseppe.
Come riguarda te tutto questo?
Non hai alcun potere o controllo su ciò che avviene fuori… e nemmeno ti serve averli.
La tua vita non ha niente a che vedere con ciò che succede là fuori. Puoi esserne coinvolto – anzi, lo sei certamente – ma non è questo a determinare né come ti farà sentire né quali segni ti lascerà, bensì saranno le “verità” che ti sarai costruito nel tempo su di te a farlo.
Ad esempio, non dipende da te come si comporta il tuo capo, come ti hanno educato i tuoi genitori, gli eventi che si abbattono su di te, il merito che non ti viene riconosciuto, i tradimenti del tuo partner e chi più ne ha più ne metta: NESSUNA di queste situazioni è davvero in grado di condizionare la tua vita o il tuo lavoro, poiché questi sono solo… “fatti”.
Quello che ti dici a proposito degli eventi che ti capitano (o ti sono capitati) è ciò che condiziona la tua vita e il tuo lavoro, ma sappi che questa è soltanto la tua personale verità… non la Verità!
Ritieni di essere un fallito (tua verità) perché una o più volte… hai fallito (fatto)?
Ritieni di non essere stato meritevole dell’amore di tuo padre o di tua madre (tua verità) perché uno di loro ha abbandonato la famiglia quando eri piccolo (fatto)?
Ritieni di non essere all’altezza di una relazione seria ed importante (tua verità) perché il tuo partner ti ha tradito (fatto)?
Passi l’essere manipolati dagli altri: ci sta… ma manipolare se stessi, anche no!
Aderire alla Sola Verità
Le “verità” che ti racconti sono quelle a cui darai credito e che t’indurranno a comportarti di conseguenza: e allora, che senso ha scegliere delle verità che compromettono il tuo benessere?
La Sola Verità è che siamo tutti, indistintamente, esseri Unici, Straordinari ed Irripetibili: non c’è mai stato nessuno prima né c’è ora né ci sarà mai domani che sia come te.
Questo è un fatto assoluto: TU SEI UN MIRACOLO!
È così difficile creare una tua vita personale o un tuo business che parta da questo presupposto?
Lo hai già fatto centinaia di volte basandoti su delle semplici supposizioni (verità)… non puoi farlo su un dato di fatto incontrovertibile (Verità)?
Al diavolo i fallimenti, gli abbandoni, i tradimenti, le delusioni (date e ricevute), gli errori, le mancanze e tutto ciò che ha solo contribuito ad inventarti le menzogne che ti sei raccontato!
Invece di continuare a lottare contro questi fantasmi, perché non li “usi” per ciò che sono veramente: lezioni di vita che hanno accentuato e resa migliore la tua unicità?
Conclusione
Se riesci ad interiorizzare questa Sola Verità, niente di quello che succede là fuori può veramente turbarti, non può intaccare questa Verità che fa di te un miracolo.
Certo, può e DEVE preoccuparti… ma per gli altri, non per te, poiché se credi con tutto te stesso di essere Unico, Straordinario ed Irripetibile, crederai lo stesso anche per ciò che hai da dare e da contribuire al mondo, impegnandoti con tutta l’anima in questa missione.
È solo una scelta… la scelta tra credere a delle verità che ti sei costruito da solo su presupposti del tutto arbitrari e credere alla sola Verità possibile che riguarda da sempre ognuno di noi indistintamente.
È difficile?
Perché, vivere nella menzogna, no?
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Separare i Fatti dalla Verità è un’operazione lunga e difficile e, da soli, è quasi impossibile.
Poiché mi occupo di questo da decenni, posso aiutarti a fare chiarezza e a dare una nuova direzione alla tua vita/business.
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