Ho fatto un gioco!
Un articolo di Federica Colonna
Ho provato a chiedere a Chatgpt, come si immagina la mia giornata tipo, prendendo dal web tutto ciò che riusciva a trovare sul conto della sottoscritta.
E’ stato divertente, soprattutto per l’idea, quasi idilliaca, che si è fatto della mia giornata tipo.
In questo articolo, vi porto con me in una giornata come tante.
Come inizia la mia giornata?
Chatgpt scrive:
“La tua giornata inizia presto, magari con una tazza di caffè fumante sulla scrivania.”
Sono sincera, la mia giornata non inizia più cosi presto, ho preso i ritmi spagnoli.
Fino a 3 anni fa mi alzavo tutti i giorni alle 5 del mattino per arrivare in ufficio alle 9; ora me la prendo con più calma, ma per le 9/9.30 sono già operativa. E il caffè… rigorosamente fatto con la moka, versato nella mia tazzina “Mrs always right!” 😊
Il mio ambiente di lavoro casalingo: una stanza dedicata e la mia scrivania.
Chatgpt scrive:
Il tuo ufficio è ordinato, ma non troppo sterile: ci sono pile di documenti ben organizzati, una calcolatrice sempre a portata di mano e qualche oggetto personale che porta calore allo spazio, come una pianta o una foto incorniciata.
Bingo! Evidentemente dai post che pubblico, la mia personalità viene fuori in modo chiaro.
Ordine! E’ l’imperativo!
Non ci sono pile di documenti, ma tengo sempre in evidenza la lista delle cose da fare, con le relative priorità. Ogni documento è inserito in un contenitore apposito, cosi che l’ordine permanga e non si perda nulla.
Ma nonostante questo, la mia scrivania è decisamente poco “seria”:
- dai tre piccoli Buddha nelle posizioni di “non vedo, non sento, non parlo” che mi ricordano di respirare prima di esplodere, (e che a volte è meglio tacere e ignorare), ai tre piccoli Troll provenienti dalla Val di Fassa che mi guardano sdentati e con le facce buffe.
- la foto di mia nonna, che mi protegge da lassù, che mi diceva sempre “sii buona!”. Nonna io ci provo ma non sempre mi riesce!
- In ultimo, il protagonista vero della mia scrivania: il colore; evidenziatori di tutti i tipi, (dai classici a quelli a forma di orsacchiotto o cremino), la mia agenda fucsia con gli steekers appiccicati tipo diario delle medie, e il calendario colorato.
- Una candela sempre accesa
- Incensi di vario genere
Insomma, sono una teenager un po’ cresciuta :d
Organizzazione del tempo e del lavoro: tra urgenze e scadenze, è tutto sincronizzato.
Chatgpt scrive:
“Lavori nel settore contabile, quindi il tuo tempo è scandito da numeri, scadenze e bilanci. C’è una certa struttura nelle tue giornate, ma anche sfide che richiedono concentrazione e problem solving. Forse stai preparando un bilancio importante o aiutando un cliente a risolvere una questione fiscale. Ti piace trovare soluzioni pratiche, e c’è una soddisfazione unica nel far quadrare tutto alla perfezione.”
Assolutamente vero.
Il calendario sulla mia scrivania è un proforma, il vero è quello dell’Agenzia delle Entrate.
Spesso, nelle call conoscitive, i potenziali clienti mi chiedono: “ma tu lavori solo sulle urgenze?”. Ovviamente no, l’obbiettivo e sempre quello di instaurare una collaborazione continuativa nel tempo, ma se capita di dover gestire una contabilità urgente, spesso e volentieri arretrata, non mi tiro indietro.
Queste sono le sfide: mole di lavoro grande e tempo limitato. In questi casi entrano in gioco la capacità di organizzare il lavoro, gestire il tempo a disposizione, rispettare le scadenze imposte dal cliente, la capacità di analisi della situazione.
Proprio in questi giorni, un cliente con il quale collaboro da due anni, mi ha chiesto di inserire una contabilità dal 2019 ad oggi. Da mero inserimento dati è diventato un lavoro di analisi di una situazione piuttosto ingarbugliata. Un’analisi che doveva essere fatta dal lui in primis prima di accettare l’incarico (e cosi non è stato) e che ha riservato brutte sorprese.
Insomma, non inserisco solo i dati in modo meccanico, ma mio dovere pormi sempre delle domande e non dare nulla per scontato, anche se il mio cliente non lo chiede e non lo fa per primo.
Tempo libero: camminare sul sottile filo che divide vita privata e lavoro
Chatgpt scrive:
“Nonostante il lavoro impegnativo, cerchi di ritagliarti dei momenti di pausa: una chiacchierata con un collega, un pranzo che ti permette di staccare la mente o una breve passeggiata. La sera è il momento per rilassarti, magari leggendo, guardando una serie TV o trascorrendo tempo con persone care.”
Non è sempre stato cosi, e non è sempre possibile neanche ora.
Il mio lavoro è particolare, e non sempre si può dire “oggi non mi va lo faccio domani!”.
Ma rispetto ai primi due anni di apertura della partita iva, in cui lavoravo anche 12 ore al giorno, trascurando me stessa e la mia famiglia, sono decisamente migliorata.
E’ stato difficile, perché ho dovuto combattere con il mio senso del dovere, la responsabilità che sentivo nei confronti dei clienti, e la sensazione di “perdere tempo prezioso” se magari mi ritagliavo un’ora per farmi una passeggiata.
Ma alla fine ci sono riuscita, migliorando non solo la qualità del lavoro ma anche quello della mia vita. E’ una battaglia che tutte le partite iva devono combattere, e chi pensa che sia facile, è in errore.
Le mie passioni? Leggere, camminare a lungo…. Molto a lungo, fare sport e perché no, ogni tanto stare davanti alla tv senza fare né pensare a niente.
E il futuro?
Chatgpt scrive:
“Forse hai delle ambizioni per il futuro: vuoi migliorare ulteriormente nel tuo campo, ottenere una nuova certificazione o lavorare su un progetto specifico. Sei consapevole dell’importanza di crescere professionalmente, ma non perdi mai di vista la tua vita personale e il tempo per te stesso.
Nella tua vita c’è equilibrio tra precisione e umanità: ti piace essere una persona affidabile, sia per i colleghi che per chi ti sta vicino. Nonostante il rigore del tuo lavoro, apprezzi i dettagli che rendono ogni giornata unica.”
Chi è sprovvisto di una sana ambizione è meglio che non intraprenda la libera professione!
Instaurare collaborazioni durature nel tempo, soprattutto con gli studi dei commercialisti, è sempre tra i primi obbiettivi. Ma anche la creazione di corsi che aiutino le partite iva a gestire al meglio la loro attività, districandosi nel migliore dei modi, nel mondo contabile e fiscale.
Affidabilità è il mio secondo nome. Cerco sempre di mettermi al posto del cliente, o in generale, della persona che mi sta chiedendo aiuto. Chi vorrei davanti a me se fossi al suo posto?
E quando si parla soldi, onestà affidabilità e sincerità, devono essere sempre presenti.
Questo gioco fatelo anche voi… vi aiuterà a riflettere!