L’importanza del confronto

Un articolo di Veronica Spinella

Nell’era in cui la comunicazione è ovunque e le interazioni umane sono sempre più digitalizzate, è cruciale tornare a valorizzare quello autentico e sincero tra le persone, pur sempre basato su un valore fondamentale: il rispetto.

Una precisazione chiara ed immediata: non stiamo parlando di una discussione, bensì nel mettersi di fronte ad un altro e relazionarsi.

Che sia di persona od online non cambia la sostanza: se fatto in maniera aperta e rispettosa sarà sempre un win – win.

Se alla fine si dovesse scoprire, nella peggiore delle ipotesi, un mancato allineamento tra noi ed il nostro interlocutore ne usciremmo comunque con un apprendimento.

Vale tanto per noi quanto, ovviamente, anche per l’altro.

Oltre a questo, ci permette di aprire la mente, allenare la nostra capacità di ascolto (ascolto attivo), il mettere in discussione i nostri giudizi e pregiudizi e rimanere aperti a nuove prospettive e occasioni di meditare sui nostri preconcetti e credenze. Mettersi in discussione per primo certamente non ci fa mai male.

Questo tipo di approccio ci consente non solo di accrescere noi stessi e le nostre relazioni, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per la nostra crescita personale e professionale.

Un confronto puro e onesto implica l’espressione libera delle proprie opinioni, emozioni e sentimenti, senza filtri o manipolazioni.

 

Certamente a questo ci si arriva investendo, passo dopo passo, sulla connessione, dedicando tempo ed energia e creando un ambiente relazionale in cui ci sentiamo protetti, “a casa”, dove siamo stati in grado di generare fiducia nel nostro interlocutore. La regola della reciprocità si deve considerare a questo punto di inevitabile attuazione.

Questa franca sincerità, sempre rispettosa, permette di costruire relazioni basate sulla fiducia reciproca, che sono essenziali sia nel contesto personale che professionale.

Il rispetto reciproco è proprio l’elemento chiave per renderlo costruttivo: rispettare le opinioni degli altri, anche se diverse dalle proprie, ci permette di mantenere un dialogo aperto e produttivo e di meditare sulle nostre azioni e comportamenti.

In un ambiente dove il rispetto è un valore fondante, le persone si sentono valorizzate e sono più propense a condividere idee e prospettive diverse, apportando un grande valore al processo decisionale e stimolando l’innovazione, la crescita e la risoluzione dei problemi.

Senza dubbio alcuno tutto ciò vale ed è particolarmente importante sul luogo di lavoro, dove la diversità di pensiero può portare a soluzioni più creative ed efficaci e un scambiarsi liberamente idee e pensieri, visto le solide basi relazionali già createsi, può solo e soltanto migliorare il clima e la collaborazione tra le persone che, proprio per questo, si sentono libere di partecipare.

La sincerità, intesa come la capacità di essere autentici e trasparenti, è un elemento fondamentale per la crescita personale. Essere autentici con se stessi e con gli altri consente di affrontare le proprie debolezze e di valorizzare i propri punti di forza. Anche questo è un risultato di percorso di consapevolezza e, allo stesso tempo, ci espone comunque al giudizio degli altri.

Proprio per questo dobbiamo prima di tutto chiederci che valore abbia il giudizio altrui su di noi e se ne siamo dipendenti.

Questo è un elemento che dobbiamo tenere in considerazione in quanto i feedback si restituiscono e si ricevono.

 

Noi siamo davvero pronti a ricevere un feedback??

Siamo in grado di capire anche se la persona che abbiamo di fronte è predisposta ad accoglierlo?

Colgo in questo caso l’occasione per ricordare che questo non è in alcun modo un giudizio sulla persona ma una considerazione del comportamento.

Nel coaching siamo soliti parlare di feedback a sandwich: la parte alta è dedicata all’apprezzamento su quanto realizzato, la parte centrale aglii input di miglioramento / ottimizzazione e la parte bassa è dedicata ai rilievi sui punti di forza, manifestando fiducia sul miglioramento.

Detto questo, sappiamo come il confronto incoraggi l’auto-riflessione e la crescita continua, creando un ambiente propizio per imparare dai propri errori e celebrare i successi. Se ci crediamo e ci impegniamo ci troveremo a dare un lungo cammino, talvolta tortuoso, alla scoperta del nostro vero io.

Nell’ambito del lavoro, la sincerità utilizzata nel relazionarsi con gli altri facilita una comunicazione aperta ed onesta, essenziale per promuovere una cultura aziendale positiva. Ciò ha anche un impatto significativo sulla crescita professionale.

Certamente un ambiente che promuova questi approcci favorisce lo sviluppo di competenze trasversali come l’empatia, l’ascolto attivo e la risoluzione dei conflitti, competenze fondamentali per la leadership e il successo in qualsiasi carriera. Inoltre, un siffatto approccio ci aiuta a creare team coesi e motivati, migliorando così la produttività e l’efficacia delle organizzazioni.

Possiamo quindi sintetizzare che il confronto è un elemento essenziale per la crescita personale e professionale, sempre e solo se si tengono in considerazioni tutti gli aspetti che sono stati analizzati precedentemente.

Coltivare queste qualità nelle nostre interazioni quotidiane non solo aumenta la nostra consapevolezza, arricchendo le nostre relazioni, ma crea anche un ambiente favorevole allo sviluppo individuale e al raggiungimento dei traguardi.

In un contesto sempre più globalizzato, la competenza di comunicare in modo genuino, autentico, mirato, onesto e sincero, nel pieno rispetto di noi stessi e degli altri, è considerato come un valore aggiunto in grado di influenzare positivamente il conseguimento dei nostri traguardi personali e professionali, oltre che a renderci persone degne di fiducia e altamente riconoscibili.

Veronica Spinella