Posso dire che questa affermazione ben definisce la mia attività.

Vi spiego perché.

Quando ho deciso di dedicarmi alla scrittura – dopo anni trascorsi in una multinazionale – ho scelto la professione di Editor e Ghostwriter, ma un attimo dopo ho strizzato l’occhio al coaching.

E così ho portato a termine il percorso per diventare Life Coach Professionista.

Ma tutto questo è arrivato dopo.

Quando ho iniziato a scrivere, molti anni prima, l’ho fatto per me.
Per riflettere, per fermare i pensieri, passarli allo scandaglio sia razionale sia emotivo allo scopo di far chiarezza a me stessa.

Scrivere, così come suonare il pianoforte – nel frattempo avevo conseguito la Licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato musicale presso il Conservatorio di Verona – rappresentava quel lato artistico a cui mi rivolgevo di tanto in tanto.

Per passione sì, ma soprattutto per allontanarmi dalla mia personalità troppo razionale che spesso prendeva il sopravvento, riflettendo l’immagine di una me troppo severa.

In quel periodo iniziai a scrivere poesie, e a un certo punto mi accorsi che avevano raggiunto un  numero tale da poter diventare un testo. Di questo ve ne parlerò più avanti.
La sola idea di racchiuderle in un libro però mi spaventava.

Alla fine fermai i pensieri e mi ricordai di ciò che avevo appreso in un seminario di crescita personale: chi sono io per non farlo?

Fu allora che trovai il coraggio per uscire dall’ombra che io stessa mi ero costruita.

Pubblicai il libro – con i testi tradotti anche in inglese – partecipai a due concorsi internazionali e ottenni due Menzioni al merito.

Mi accorsi che le poesie racchiudevano il cambiamento che avevo vissuto e che mi aveva accompagnata fino a quel punto, dove si univano scrittura e coaching.

Da quel momento continuai su quella strada.

La capacità di ascolto perfezionata nel coaching, unita all’analisi delle parole scelte per scrivere, è ciò che dà origine all’affermazione iniziale.

“Ascolto” e “parole” rappresentano il punto di incontro fra editing, ghostwriting e coaching.

Assieme interagiscono e danno vita alla professione di Writer Coach:

ascoltare, comprendere e far emergere la parte migliore di ogni persona, quel lato silenzioso che chiede di essere ascoltato e che troverà voce grazie alle parole che scriveremo.

Sia che siate scrittori, che la scrittura rappresenti solo una passione oppure un incarico importante all’interno della vostra professione, l’aiuto di un Writer coach può dissolvere quella nebbia che vi impedisce di vedere chiaro il vostro percorso, allontanare ogni preoccupazione o difficoltà nello scrivere, e lasciar uscire ciò che sentite di dover esprimere.

L’aiuto di un Writer Coach deve essere come il soffio che ravviva la fiamma:

non si sostituisce a essa, ma fa in modo che non si spenga mai, ravvivandola con nuovo ossigeno.

Questo è quello che sono, che voglio continuare a essere e che mi rappresenta, assieme al meglio che potremo raggiungere.

Avrai compreso che, qualunque sia la motivazione che ti spinge in questa direzione,

scrivere diventerà il mezzo per esprimere te stesso attraverso le parole che sceglierai.

Sarà una strada tutta tua. Se vuoi, scopriremo insieme da dove partire.