PROFESSIONI DIGITALI: Bufale, false speranze e competenza professionale.

Un articolo di Federica Colonna

 

Circa un mese fa mi sono imbattuta in un video di “imprenditori digitali”, in cui si sponsorizzava un corso per diventare Assistente Virtuale e Social Media Manager, in pochi semplici passi, senza necessità di competenze pregresse.

In questo video, inoltre, si parlava di come queste professioni non avessero bisogno, appunto, di competenze pregresse e nonostante questo, i guadagni potevano arrivare anche a 50.000 euro annui in poco tempo.

Alla faccia di chi studia e di chi si “sbatte” ogni giorno per migliorare i propri servizi per trovare nuovi clienti.

Sono rimasta basita!

Non solo per la quantità di baggianate dette e contraddizioni palesi (se non si ha necessità di competenze, perché fare un corso?), ma soprattutto per la quantità di gente che credeva a tutto questo, attirate dalla promessa dei facili e immediati guadagni.

Per intenderci, 50.000 euro annui sono circa 3.570 euro lordi / mese (se li dividiamo in 14 mensilità), o 4.100 euro circa se li dividiamo per 12! Se togliamo un 40% di imposte (nel caso in cui sei un forfettario in Gestione separata), sono circa 2000 euro mese garantiti, per una persona senza esperienza, alle prime armi, senza clienti.

Dai su…

Ovviamente, molte delle mie colleghe e molti altri professionisti, hanno contestato quanto detto; e la loro giustificazione è stata: le competenze le fai sul campo!

No comment…

Scrivo questo breve articolo per la nostra comunity, per diffondere un concetto che ripeto tutte le volte che ne ho occasione, soprattutto a chi si vuole approcciare alla libera professione!

La partita iva non è un gioco, non è un piano B o alternativo al lavoro dipendente, non è una via di fuga dal capo antipatico e soprattutto, non ti fa lavorare meno e non libera il tuo tempo.

Se apri la partita iva devi avere un piano ben preciso in mente, devi avere delle COMPETENZE valide e consolidate per poter offrire servizi utili al cliente, competitivi in un mercato super saturo di tutto.

Se intraprendi una carriera nel mondo del digitale e soprattutto se decidi di sponsorizzarti sui social, devi mettere in conto che la costanza nel pubblicare contenuti di valore (e non le frasi motivazionali ovvie e scontate), farà parte del tuo lavoro giornaliero… ed è la parte più dura!

Devi mettere in conto che ci saranno anche lunghi periodi in cui non avrai clienti (e quindi zero entrate);

devi mettere in conto che alcuni clienti andranno via per motivi apparentemente incomprensibili o per una semplice questione di prezzo;

insomma, non pensare che aprendo la partita iva, guadagnerai subito cifre da capogiro senza fare nulla, che i clienti arriveranno dal cielo solo perché hai messo online il tuo sito, e soprattutto non pensare che a tutto questo si possa arrivare senza competenze.

L’esperienza non la fai sul campo, perché significherebbe farla sulla pelle del cliente! E la tua reputazione è la cosa più preziosa che tu possa avere nel mondo digitale e “online”.

Fare l’Assistente Virtuale poi, vuol dire tutto e niente… c’è una gamma talmente ampia di professioni che si nascondono dietro questa definizione che ci sarebbe da scrivere pagine su pagine.

Quindi, non credete mai a chi vi promette competenze di alto livello “in pochi semplici passi”; e questo vale per ogni professione.

Il lavoro è una cosa seria, e ci vogliono serietà, studio, sacrificio e impegno per arrivare a risultati… buoni! Per gli ottimi ci vuol anche molto tempo.

E soprattutto, non sentirti MAI “arrivato/a”, perché non si smette mai di imparare. La partita iva è una montagna russa: un giorno sei in alto, ma in un secondo puoi tornare giù.

 

Federica Colonna