Stai applicando i prezzi giusti?
La chiave per prendere decisioni può essere la Contabilità Analitica
Un articolo di Patrizio Gatti
“Non puoi gestire ciò che non puoi misurare.” – Peter Drucker
Qualche settimana fa sono stato contattato dal titolare di un’impresa edile. L’imprenditore, incuriosito da una conversazione con un collega, aveva sentito parlare di contabilità industriale. Nella sua azienda non aveva un controllo sistematico sui cantieri o sulle commesse.
Ci siamo incontrati nel suo ufficio, e al colloquio era presente anche il responsabile amministrativo, oltre a un’altra impiegata che si occupa della contabilità generale.
Il responsabile amministrativo mi ha fatto un sacco di domande tecniche, che però non sembravano interessare molto al titolare. Lui era più concentrato sui benefici pratici del sistema, ma mi ha fatto capire che rispondere al collaboratore era importante, visto che avrebbe avuto un ruolo significativo nell’implementazione.
Cosa ho risposto, in sintesi, al responsabile amministrativo durante il colloquio?
Come si registrano i costi?
Il percorso più veloce è quello di utilizzare le stesse registrazioni presenti in contabilità generale, integrate con informazioni aggiuntive, che permettano una precisa imputazione secondo due criteri fondamentali: – La natura delle spese, cioè il tipo di costo sostenuto (es. affitti, energia elettrica, costi del personale); – La destinazione del costo, cioè “dove” questo costo deve essere attribuito.
Nel momento della registrazione dei costi in prima nota, serve attribuire la spesa al centro di costo, alla commessa o al prodotto a cui è destinata.
Mentre gli impiegati erano interessati a capirne di più, ho notato che l’imprenditore cominciava a guardare l’orologio. A quel punto ho proposto di continuare in un altro momento il colloquio sui dettagli tecnici, mentre ora era il caso di concentrarsi sui vantaggi, per vedere se la contabilità analitica potesse fare effettivamente al caso del titolare.
Ho quindi spiegato che uno degli obiettivi principali di questo sistema è capire quali cantieri o commesse generano profitto e quando, invece, è preferibile evitare lavori che non portano guadagni.
Con la contabilità analitica, possiamo capire se il prezzo di vendita applicato è corretto, e di conseguenza decidere se può essere aumentato o diminuito nel caso di una gara con i concorrenti.
Quando un imprenditore ha in mano questi parametri, può prendere decisioni in modo più chiaro, sapendo esattamente a quali conseguenze economiche portano le sue scelte.
“Oh finalmente, ecco! Era proprio quello che volevo sapere!” ha esclamato l’imprenditore, alzandosi dalla sedia. “Voglio capire quando è meglio lasciar perdere un lavoro e, soprattutto, se posso abbassare i prezzi in una gara e di quanto.”
Ci siamo quindi salutati, con l’impegno di rivederci all’inizio del prossimo mese per iniziare un percorso di formazione per i suoi collaboratori. L’obiettivo sarà impostare un sistema semplice di contabilità analitica, su misura per la sua impresa.
E tu cosa ne pensi? Hai un sistema di controllo di contabilità analitica?