Tipi di Traduzione
Un articolo di Cecilia Di Pierro
Ma allora traduci?
Ma quanto traduci?
Quanti tipi di traduzione esistono?
La traduzione è un servizio applicabile a ogni ambito dell’economia, che cambia ed evolve di continuo nel tempo, e questo inevitabilmente influisce anche sui criteri di classificazione delle traduzioni.
“Le sette Traduzioni capitali”
Tranquilli, non mi sono trasformata in “Predicatore” delle anime da tradurre, né intendo convertirvi alla traduzione, sarebbe controproducente in termini di potenziale concorrenza.
Intendo piuttosto indossare il “vocabolario” di una Professionista desiderosa di far luce su una professione tanto poco conosciuta, quanto bistrattata e soggetta a interpretazioni fuorvianti.
Analogamente, non ho intenzione di “ammorbarvi” con un trattato sulla Traduzione, perché sarebbe, a dir poco, irrispettoso nei confronti di altre persone che svolgono altra attività.
Veniamo ai numeri.
Esistono sette tipi di traduzione:
– Giurate;
– Legali e giudiziarie;
– Tecniche;
– Medico-scientifiche;
– Editoriali;
– Finanziarie;
– Per il web.
Entriamo un pochino nei dettagli.
Traduzioni giurate
Quando si presentano dei documenti in un Paese straniero è possibile che venga richiesta una traduzione giurata.
“Giuro di tradurre fedelmente e accuratamente il testo”. Cosa vuol dire? Che altre volte “pettiniamo le bambole”? Certamente, no.
Avevo una bambola dai capelli rossi da bambina, si chiamava Floppy. Non è sopravvissuta alla “Furia Roja” (no, non è la Nazionale di Calcio spagnola, è il soprannome che mi sono attribuita, a indicare la mia irruenza da bambina). In compenso, una piccola bambolina con i capelli rossi, ha preso il suo posto: si tratta di un omaggio di mio figlio, che ha voluto rendere giustizia a Floppy acquistando una sua “Erede” a un mercatino dell’antiquariato. Bambola d’epoca per Mamma Vint-age.
Tornando alle traduzioni giurate
La formula di giuramento implica che il Traduttore si assume la responsabilità per la correttezza del testo tradotto.
Se una traduzione deve avere valenza legale, ovvero si chiede che il testo tradotto abbia validità ufficiale, un funzionario incaricato, presso il Tribunale, o Studio Notarile, dichiarerà che il documento tradotto è fedele e conforme all’originale e che “Nulla è stato tolto o modificato arbitrariamente”.
Con questo termine si intende la tipologia di traduzione che attesta la fedeltà della versione tradotta rispetto al testo in lingua originale. In genere le traduzioni giurate si rendono necessarie per presentare all’estero certificati, titoli di studio o anche contratti, atti giudiziari, e altri documenti.
In questi casi è necessario rivolgersi a traduttori che, oltre a essere specialisti di diritto e di questa tipologia di traduzione, siano anche iscritti all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) del Tribunale oppure ad Associazioni Professionali di Interpreti e Traduttori, a seconda dei requisiti prescritti nelle varie regioni.
Oltre alla trasposizione del testo dalla lingua di partenza a quella di arrivo, è previsto anche il giuramento da parte del traduttore. Nello specifico, quest’ultimo dichiara dinnanzi al giudice di pace, al notaio o alla Cancelleria del Tribunale di avere tradotto fedelmente il contenuto del testo originale assumendosi la responsabilità del proprio operato.
La traduzione giurata, detta anche “asseverazione”, si configura quindi come un plico che raccoglie tre documenti fascicolati:
testo originale;
versione tradotta;
verbale di giuramento.
Non bisogna poi dimenticare l’apposizione di una marca da bollo sul testo tradotto, di norma ogni 4 pagine, anche se il criterio può variare in base al Tribunale di competenza.
Traduzioni legali/giudiziarie
Talvolta può essere necessario conferire alla traduzione una valenza legale. In che modo?
Per ottenere questo risultato si ricorre alla legalizzazione o apostillazione, che sono entrambi servizi aggiuntivi alla traduzione.
La scelta a favore del primo o del secondo dipende dal Paese cui è destinato il documento. Se è tra i firmatari della Convenzione dell’Aja, allora si può ricorrere all’apostillazione, altrimenti si deve richiedere una legalizzazione.
Indipendentemente dal servizio scelto, alla fine del processo si dispone di un documento il cui valore legale è riconosciuto anche all’estero.
Traduzioni tecniche
Se i testi da tradurre sono guide utente, capitolati, schede o manuali di prodotto, allora si parla di traduzioni tecniche.
Questa tipologia riguarda testi di natura tecnica caratterizzati da un linguaggio altamente specialistico, che rende impraticabile il ricorso a un traduttore generalista.
Per svolgere una traduzione tecnica a regola d’arte non basta conoscere le lingue di lavoro, la cultura dei due Paesi coinvolti, e possedere competenze traduttive, occorre anche padroneggiare alla perfezione la terminologia impiegata nel settore.
Il linguaggio tecnico, con la corrispondenza univoca e disambiguata della terminologia tra una lingua e l’altra, rende questi testi particolarmente adatti per l’impiego delle nuove tecnologie come la Machine Translation.
Trattandosi inoltre di volumi spesso ingenti, il ricorso ai nuovi strumenti di lavoro digitali riduce notevolmente le tempistiche di lavoro e di consegna finale. Ciò non vuol dire che la figura del traduttore venga rimpiazzata dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie
NO PANIC BUT DON’T DELAY
Il ruolo del Traduttore cambia e diventa ancor più cruciale. Il Traduttore infatti resta titolare della cabina di regia, e deve presidiare l’intero processo traduttivo per verificare che le tecnologie di supporto alla traduzione non generino errori, finalizzare l’intelligibilità delle espressioni linguistiche per adattarle alla lingua e alla cultura di destinazione, e occuparsi di tutte le sfumature che restano appannaggio dell’Essere umano.
Si intuisce quindi come le traduzioni tecniche richiedano la stessa perizia e attenzione al dettaglio di altre tipologie di traduzione, come quelle medico scientifiche o finanziarie.
Anche in questo contesto, infatti, un semplice errore può comportare ricadute e rischi rilevanti, si pensi ad esempio all’errato utilizzo o al malfunzionamento di un macchinario o di un impianto.
Per evitare tali rischi occorre conferire alla traduzione la stessa rilevanza che viene riconosciuta alla stesura del testo originale, mantenendo invariati gli standard di qualità.
Traduzioni medico-scientifiche
Un’altra tipologia di traduzioni molto nota è quella delle traduzioni medico-scientifiche: il mio ambito di specializzazione
[Ricordate? Medico e Avvocato per passione e specializzazione, Interprete e Traduttrice per vocazione]
Si tratta della traduzione di dossier sanitari, studi clinici, articoli e ricerche scientifiche, foglietti illustrativi, volumi monografici di medicina e di tutti quei documenti che riguardano il settore medico-scientifico.
L’utilizzo rigoroso e corretto della terminologia assume qui particolare rilevanza dato che questi testi riguardano in maniera diretta o indiretta la salute delle persone, per tale ragione è ancor più necessario rivolgersi a traduttori professionisti.
Coloro che si occupano di questo tipo di traduzioni sono specializzati nel campo medico-scientifico e sono costantemente aggiornati sui più recenti sviluppi della medicina e della Sanità. La preparazione continua, assieme agli anni di esperienza pregressa, consente al traduttore di individuare di volta in volta il termine specialistico più adeguato.
Affidarsi a traduttori specializzati però può non bastare, per essere certi al 100% che il testo tradotto sia adeguato e idoneo per l’uso finale cui è destinato, è bene applicare ulteriori controlli, come la revisione a valle di un esperto del settore, noto come SME (Subject Matter Expert).
In questo caso lo SME è un medico o un altro operatore del settore sanitario incaricato della verifica del testo tradotto in termini di chiarezza, correttezza e immediata comprensione per il destinatario.
Non ultimo, nel caso delle traduzioni medico scientifiche occorre avere sempre ben chiaro chi è il destinatario finale del testo. Fraseologia e terminologia vanno scelte proprio in funzione di questo focus. Un documento rivolto a un paziente richiede ad esempio un grado di tecnicismo e approfondimento ben inferiore a quello di un testo destinato a un medico o a un ricercatore. Complicazione è diverso da complicanza, tanto per citare un esempio.
Traduzioni editoriali
Le traduzioni editoriali – o letterarie – sono la tipologia più nota al vasto pubblico. Si tratta infatti delle traduzioni di libri, romanzi, poesie, articoli e di tutto ciò che spesso riempie gli scaffali delle librerie in tutto il mondo.
A differenza delle tipologie precedenti, questo tipo di traduzioni non è vincolato a un estremo rigore nella trasposizione linguistica, ma lascia al traduttore molta più discrezionalità e creatività a livello espressivo. La maggiore flessibilità e autonomia nella gestione stilistica e lessicale ha l’unico vincolo di rispettare lo spirito e il contenuto del messaggio che l’autore vuole trasmettere al suo pubblico.
Avete mai sentito dire “Traduttore Traditore”?
Non è così. Non siamo tutti traditori per vocazione; esattamente il contrario, siamo rinomati per la fedeltà rispetto al testo originale.
Come è noto, la lingua è intrisa di cultura, per cui oltre alla traduzione spesso si rende necessario svolgere un intervento di localizzazione del testo, cioè adattarlo ai riferimenti linguistici e culturali dei nuovi destinatari.
Il compito del traduttore letterario infatti è fare in modo che la lettura di un libro o di una poesia susciti nel lettore le stesse emozioni e sensazioni del testo originale, indipendentemente dalla lingua e dal Paese di riferimento.
È un processo molto complesso che presuppone un’ottima sensibilità linguistica e capacità di scrittura per allinearsi con la penna dell’autore dell’opera originale.
Quando lo stile del traduttore riesce a identificarsi appieno con le esigenze e le aspettative dell’autore si ottiene una traduzione tanto ben fatta da rendere impossibile distinguere la versione originale da quella tradotta.
Traduzioni finanziarie
Tra le tipologie di traduzioni che spiccano nel nostro universo di parole ci sono anche le traduzioni finanziarie, che costituiscono il nostro core business. Esse riguardano documenti di natura finanziaria come bilanci, contratti, business plan, commenti di analisti e molto altro.
Come negli altri ambiti di specialità, anche in questo caso il lavoro va affidato a professionisti specializzati. Costoro devono conoscere bene la materia finanziaria e devono tenersi sempre aggiornati sulle ultime novità del settore. Per questo motivo molti traduttori finanziari vantano una solida esperienza pregressa sul campo in qualità di CFO, broker, o analisti finanziari, e colgono tutte le opportunità di aggiornamento a loro disposizione attraverso corsi di formazione verticalizzati.
Per garantire l’accuratezza terminologica di questa tipologia di traduzione, oltre a rispettare il ciclo di lavoro strutturato in conformità alle norme ISO, si fa riferimento alla terminologia ufficiale di organi istituzionali quali BCE, Banca d’Italia, Borsa Italiana e ABI. In aggiunta si è soliti utilizzare database terminologici e glossari specifici e verticalizzati concordati col cliente per assicurare il rispetto delle preferenze gergali e l’uniformità stilistica a livello dell’intero set documentale che viene mandato in traduzione.
Non ultimo, tra i fattori fondamentali quando si parla di questa tipologia di traduzioni vi è la riservatezza. Questo requisito viene rispettato attraverso la sottoscrizione di accordi di riservatezza (o Non-Disclosure Agreement, NDA) che vincolano il traduttore a mantenere il massimo riserbo circa le informazioni contenute nel documento di lavoro.
Traduzioni per il web
Lo sviluppo della rete ha indotto sempre più aziende ad affermare la propria presenza sul mercato attraverso un vasto assortimento di strumenti di marketing digitale che ricomprendono siti web, portali di e-commerce, newsletter, blog, etc.
Il proliferare di tutti questi contenuti ha fatto letteralmente esplodere una nuova tipologia: le traduzioni per il web.
Analogamente alle traduzioni editoriali, anche quelle per il web lasciano al traduttore un apprezzabile margine di flessibilità poiché il contenuto non va solo tradotto ma anche localizzato.
La localizzazione prevede l’adattamento di qualsiasi elemento (sia scritto sia multimediale) alla cultura dell’utente di riferimento. Localizzare vuol dire quindi sostituire espressioni legate a una determinata cultura con concetti e termini che trasmettano lo stesso messaggio ma che risultino di immediata comprensione alle persone che vivono in un Paese diverso. Questo implica tra l’altro modificare e adattare date, orari, valute, ma anche immagini, foto e video affinché tutto risulti perfettamente in linea con i riferimenti culturali dell’utente.
Potrei e vorrei andare avanti ad oltranza, ma non è mia intenzione “molestarvi” con un Manuale per addetti ai lavori, perché
Tradurre è bello
Traduzione è creatività, competenza, passione, versatilità, ma, soprattutto Curiosità.
Desiderio di conoscere nuove nozioni, immagazzinare dati, per così dire.
IN CONCLUSIONE
Tradurre è un’Arte.
Traduzione è Creatività
Traduzione è Complessità resa semplice dagli addetti ai lavori.
Per ovviare alle difficoltà insite in questo lavoro ed evitare di incorrere in errori e rischi spiacevoli, è consigliabile rivolgersi sempre a dei professionisti.
TRADUZIONE É CURIOSITÁ
CURIOSITÁ è indice di Intelligenza
Sono molto curiosa
Imparo traducendo
Siate curiosi
Affidatevi ai Traduttori curiosi