TRADURRE PER LE ISTITUZIONI EUROPEE

Un articolo di Cecilia Di Pierro

 

TRADURRE PER LE ISTITUZIONI

RICHIEDE COMPETENZE SPECIFICHE?

 

POLITICA O DIPLOMAZIA?

 

Le relative norme sono contenute nel regolamento n. 1 del 1958, modificato, che prevede che le istituzioni abbiano 24 lingue ufficiali e di lavoro.

 

Cosa significa?

Che un Traduttore deve conoscere tutte e 24 le lingue per lavorare per un’Istituzione europea?

“Non sono Mandrake”

Diceva mia Madre.

Se così fosse, sarei un “Genio” e altrettanto sarebbero i colleghi Traduttori in Italia e all’estero.

 

Comunicare l’Europa e raccontarla in modo corretto e accattivante sembra essere una delle più grandi sfide di tutti i tempi.

I comunicatori e i traduttori delle istituzioni europee lavorano e collaborano per raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, trovare le giuste strategie di comunicazione per informare in modo efficace il proprio pubblico, e, dall’altro, rendere disponibili i contenuti in tutte e 24 le lingue ufficiali dell’UE attraverso la traduzione, la sola “lingua” che consente di entrare nelle case dei cittadini europei.

 

Quanto è importante la traduzione?

Parlare o interpretare?

 

Comunicazione transfrontaliera o transnazionale

Qualcuno maligno potrebbe fraintendere. Nulla di strano.

Trans: semplicemente oltre frontiera, oltre i confini nazionali.

La traduzione è l’unico mezzo per far sì che le informazioni siano trasmesse oltre le frontiere nazionali.

 

Quanto sei presuntuosa!

Potrebbe alludere qualcuno

Nulla di tutto ciò.

Non è presunzione, la Traduzione è mezzo di comunicazione.

 

Il traduttore per le istituzioni europee non traduce solo testi legislativi e documenti ufficiali ma si interfaccia con diverse tipologie di prodotti della comunicazione istituzionale come slogan, story-telling e messaggi relativi a una determinata strategia di comunicazione, e rispettivi post sui social media.

Il Traduttore per le Istituzioni è, per così dire, un “Cantastorie”.

 

Ma allora racconti balle!

Non raccontiamo balle, osserviamo, raccogliamo informazioni e interpretiamo la realtà.

Fantasia e inventiva, tanta, ma anche racconto con cognizione di causa e attenzione ai dettagli.

 

Ascolto – Elaborazione – Resoconto

Bilancia, ascendente Scorpione.

Equilibrata, ma “fumina”.

Tradurre per le Istituzioni richiede una buona dose di diplomazia: una frase di troppo, o un’affermazione inadeguata, rischia di provocare un conflitto.

 

Bilanciare una buona traduzione con una strategia di comunicazione efficace richiede il giusto equilibrio di conoscenza, da parte del traduttore professionista, in qualsiasi ambito. Il mercato della comunicazione istituzionale in Europa si orienta sempre di più verso una figura ibrida che abbia familiarità con i principi del “branding istituzionale” e sappia al contempo tradurne le componenti.

Anche uno stile di scrittura chiaro ed efficace è una Conditio sine qua non all’epoca della comunicazione digitale.

 

Localizzazione e Traduzione

I professionisti della traduzione e della localizzazione sanno che la qualità dei contenuti dipende molto dalla fonte. Un testo mal concepito, scritto in modo involuto e criptico è notoriamente difficile da tradurre. Inoltre, va tenuto conto che la nozione di “buona scrittura” può variare da una lingua all’altra.

 

Non amo particolarmente i termini inglesi in un contesto italiano, ma “Global Readiness” è inevitabile nel presente Articolo.

Si tratta del processo di creazione e ottimizzazione dei contenuti, per esempio di siti web e social media, in modo che i lettori di tutto il mondo possano capire il significato e l’intento. Creare contenuti internazionalizzati e pronti per il mercato globale aiuta a ridurre i costi di localizzazione e traduzione, e permette alle aziende di diffondere informazioni e lanciare i prodotti in più lingue e luoghi contemporaneamente con un ritardo minimo. Per esempio, le aziende hanno una finestra ristretta per creare e vendere prodotti – specialmente se competono in un settore tecnologico in continua evoluzione e/o i loro prodotti sono protetti temporaneamente da brevetti.

In altri termini: quindi più velocemente arrivano sui mercati di tutto il mondo, più è probabile che riescano a vendere.

 

Conflitto di interessi?

Direi proprio di no.

Un Traduttore accurato, qualificato e professionale sa ben combinare i vari elementi.

Va da sé che un testo destinato al web, che intenda scavalcare una dimensione puramente locale, debba avere le seguenti caratteristiche:

 

  • essere leggibile e comprensibile da parte dei lettori, soprattutto quando leggono su uno schermo
  • contenere parole chiave adatte che “convincano” i motori di ricerca a collocare la pagina in alto nei risultati delle ricerche; questa attività fa parte della cosiddetta SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i Motori di Ricerca)
  • favorire una riduzione dei tempi e dei costi di una eventuale traduzione umana
  • essere accessibile anche a persone con conoscenze linguistiche non eccelse
  • favorire la comprensibilità da parte degli utenti che usano abitualmente i traduttori automatici online per leggere contenuti in lingue che non conoscono;
  • analogamente alla SEO, per quanto riguarda lo sforzo di usare un lessico e strutture sintattiche possibilmente chiari e traducibili si potrebbe usare il termine TEO (Translation Engine Optimization – Ottimizzazione per i Motori di Traduzione)

 

A tal fine, è necessario:

 

  • creare testi con una struttura chiara
  • limitare la quantità dello scritto al necessario
  • se possibile, usare immagini
  • usare solo termini tecnici necessari
  • applicare regole grammaticali e di stile badando alla semplicità e alla coerenza
  • non usare frasi troppo “infiocchettate”. Le Istituzioni non hanno bisogno di fiocchi, piuttosto di linearità per sciogliere i nodi della politica
  • evitare frasi idiomatiche

 

Traduzione certificata o legalizzata?

Per quanto riguarda la traduzione certificata, questa non è garantita da un notaio o da un cancelliere, ma dallo stesso traduttore (il quale deve essere comunque iscritto all’albo CTU di un tribunale).

 

 

Il punto richiede un sottopunto

Che facciamo? Giochiamo alla battaglia navale?

No. Traduciamo

 

 

Traduzione documenti ufficiali

Perché, talvolta, chiedono traduzioni certificate e altre volte traduzioni ufficiali?

 

Le traduzioni certificate sono comunque rilasciate da un traduttore certificato, e cioè da un traduttore, preferibilmente iscritto all’Albo dei Traduttori del Tribunale, che sia autorizzato a certificare la corrispondenza della traduzione rispetto al documento originale.

La validità della traduzione è comprovata dalla firma di un Cancelliere e dal timbro ufficiale del Tribunale, o del Notaio, e comunque comprovata da un giuramento del Professionista incaricato.

 

Giuro di aver bene e fedelmente proceduto alle operazioni e di non aver avuto altro scopo che quello di far conoscere la verità”.

Con questa formula il Traduttore si impegna a garantire la veridicità, l’autenticità e la correttezza del testo tradotto.

Una bella responsabilità. Non credete?

 

 

Traduzioni di documenti ufficiali

Tre ipotesi da valutare per procedere

 

  • La traduzione deve essere usata in Italia?
  • La traduzione deve essere utilizzata in un altro Paese?
  • La traduzione deve essere utilizzata nell’Unione Europea?

 

  • Se la traduzione serve per l’Italia:

L’unica procedura possibile è l’asseverazione e quindi la traduzione giurata.

  • Se la traduzione deve essere utilizzata in un altro Paese.

L’ente estero richiedente è un Paese di lingua anglosassone (inglese) o di lingua tedesca. Se il Paese è il Regno Unito, l’Irlanda, un Paese del nord di Europa, gli Stati Uniti, il Canada, è sufficiente la certificazione del traduttore e l’originale può essere munito del timbro di Apostille.

Nell’Unione Europea, tranne poche eccezioni, è sufficiente una traduzione certificata perché è in vigore una normativa europea che lo prevede.

I costi delle traduzioni certificate sono più contenuti, perché non occorre recarsi in Tribunale e si risparmiano i costi delle marche da bollo, il cui guadagno, ahimè, va esclusivamente allo Stato.

  • Traduzione ufficiale documenti

Le traduzioni ufficiali di documenti comprendono:

  • traduzione legale documenti
  • traduzione giurata documenti
  • traduzione certificata in inglese per l’estero
  • traduzione certificati
  • traduzione certificata di documenti

 

Enigma del Traduttore (o del Committente)

 

Traduzioni certificate (o giurate) – A che cosa servono?

Per quali usi può essere richiesta una “certified translation”?

Le traduzioni certificate possono essere richieste più frequentemente per:

 

  • iscrizione a un albo professionale
  • iscrizione a un’università per laurea o master
  • per motivi di lavoro
  • ai fini fiscali (fatture, ricevute)
  • motivi di immigrazione (per esempio il Canada è un Paese che per documenti professionali richiede una traduzione certificata).

 

 

Le traduzioni certificate possono essere Apostillate?

No. Le traduzioni certificate sono firmate solo dal traduttore certificato e non da un funzionario pubblico del Tribunale, per cui non possono essere ulteriormente legalizzate. Per poter fare apporre l’Apostille sulla traduzione è necessario che il documento sia prima asseverato in Tribunale. La traduzione certificata, invece, non può essere apostillata.

 

What a mess!

Che caos, mi verrebbe da dire.

Non lo dico, lo penso, come sono solita dire

“Non capisco, ma mi adeguo”.

 

Perché mai?

Vero che noi Traduttori siamo fantasiosi, ma c’è una ragione per cui dico questo.

Precisamente: in altri Paesi, Germania (Klasse statt Masse), compresa, il Traduttore ha un proprio timbro con un identificativo personale.

Per tale motivo, il Cliente risparmia su: giuramento, marche da bollo e altre prassi necessarie da svolgere davanti a un Funzionario rappresentante delle Istituzioni.

 

Tornando alla legalizzazione

Il documento originale può essere legalizzato in Prefettura prima della traduzione e successivamente procedere con la traduzione in inglese, in francese o nella lingua ufficiale del Paese richiedente, aggiungendo la certificazione del traduttore.

I Traduttori giurati sono “Specialisti” in questa tipologia di servizio.

 

A seconda del paese di destinazione, la traduzione di alcuni documenti, per esempio titoli di studio, può anche essere certificata dal Traduttore.

 

Come?

Basta tradurre i documenti nella lingua richiesta e accompagnarli da una Dichiarazione di Conformità del Traduttore Certificato. Il Traduttore scrive la dichiarazione, la firma, la timbra e, in alcuni casi, la identifica con un numero di protocollo univoco.

Alla fine invierà il documento tradotto al Committente, in formato PDF, via email.

 

Ovviamente, anche in questo caso, il Traduttore è responsabile del contenuto.

A tal fine: il Traduttore attesta che la traduzione è fedele e conforme all’originale, proprio come farebbe davanti a un Funzionario incaricato di un Ente Pubblico avente potere legale.

 

ATTENZIONE

 

Traduzione è Arte.

Arte è fantasia e creatività.

Una traduzione giurata non può essere inventata.

 

Cerco le paroline, non scherzo con le parole.

Se pensate che tradurre sia come giocare a bocce, cambiate pista.

Un Traduttore qualificato ha impiegato anni di studio e lavoro per diventare tale.

Il Traduttore ama confrontarsi, discutere e trovare un accordo.

Il Traduttore qualificato ama sedersi a un tavolo di trattativa e condurre negoziati ben organizzati – Traduzione in rima.

Non gradisce l’improvvisazione o il “rabbercio”.

 

Quando ero diversamente Vint-age mi piaceva giocare a calciobalilla.

Giocare è bello. Scherzare pure, ma la traduzione non è una Partita a calciobalilla.

In campo non ci sono gli “omini” rossi o blu.

È in ballo la soluzione di controversie o conflitti internazionali, oppure una disputa tra Parti divergenti.

 

Se vuoi la pace evita il conflitto

 

LA TRADUZIONE SIA CON TE

Chiedi e fai tradurre i documenti dagli addetti ai lavori

 

QUALITÁ ASSICURATA

DIPLOMAZIA GARANTITA

 

Cecilia Di Pierro