Vuoi smettere di ingrassare le banche con gli interessi? Ecco l’indicatore che ti può aiutare a farlo.
Un articolo di Patrizio Gatti
“Il sintomo non è il problema. La vera causa è nascosta da altre parti. Capire il perché fa la differenza”
Un titolare di un’azienda commerciale con un fatturato di circa due milioni di euro mi ha contattato perché aveva troppi costi bancari e diceva che questi erano una delle cause dell’abbassamento degli utili. Quindi aveva assoluta necessità di diminuirli.
È chiaro che le condizioni bancarie vanno sempre monitorate e, se necessario, rinegoziate. Ma il problema principale, in questo caso, non era quello. Semmai era un sintomo della reale causa.
Se gli oneri finanziari sono alti, spesso si dà la colpa alle banche. È verissimo: tante volte le condizioni applicate sono alte e, se non stai attento alle comunicazioni che obbligatoriamente ti arrivano, con il silenzio tu accetti i loro aumenti.
Ma a volte il punto sta nel modo in cui si gestisce la finanza aziendale.
Ho chiesto all’imprenditore:
“Hai mai controllato quanto incidono gli oneri finanziari sul tuo fatturato?”
Questo è un indicatore, anche se semplice da calcolare, che spesso non è utilizzato.
Da tener presente che i valori sono indicativi e possono variare a seconda del settore.
Un’azienda commerciale, per esempio, dovrebbe mantenersi su livelli più bassi rispetto a una industriale con alti investimenti fissi.
Quindi abbiamo visto insieme il dato, e il numero che ne è uscito fuori era 1,8%.
A prima vista, un valore abbastanza buono.
Cos’è l’indice oneri finanziari/fatturato e perché è fondamentale
Questo calcolo (Oneri finanziari / Fatturato) %, ci dice quanto pesa il costo dell’indebitamento rispetto al volume d’affari e ci fa vedere il grado di dipendenza dell’azienda dai finanziatori.
Vediamo i valori di riferimento, in genere:
- Meno dell’1,5%: ottimo, il peso degli oneri finanziari è sotto controllo.
- Tra 1,5% e 3%: buono, ma da tenere d’occhio. Meglio monitorare la situazione.
- Oltre il 3%: attenzione. Una fetta troppo grande del fatturato finisce in oneri finanziari. Serve capire subito cosa sta mangiando liquidità e come ridurre la dipendenza dal credito.
- Più del 5%: pericolo. Gli interessi ti stanno portando via una parte importante dei guadagni. Se non intervieni, l’azienda rischia di andare in difficoltà.
Occhio ai movimenti dei tassi bancari
I tassi BCE salgono, scendono, si fermano, ma ogni variazione può impattare sui tuoi costi finanziari.
Per questo serve capire il momento, leggere il contesto e pianificare i flussi di cassa in anticipo.
Solo così puoi evitare sorprese e tenere sotto controllo quello che paghi alle banche.
L’azienda commerciale e il problema degli sconfinamenti
Torniamo al nostro imprenditore.
Perché, con un indice apparentemente sotto controllo, sentiva comunque di spendere troppo in interessi bancari?
Dopo un’analisi più approfondita, il nodo è venuto fuori: sconfinava regolarmente sui conti correnti.
Il problema non era il tasso di interesse, ma il modo in cui l’azienda gestiva la liquidità e quindi generava gli interessi.
L’azienda, nei mesi di picco stagionale, incassava molto e aveva buona liquidità.
Ma nei mesi più deboli, bruciava tutto e finiva fuori fido, pagando interessi e commissioni di extrafido ai limiti dell’usura.
Risultato?
Oltre a pagare più del dovuto, il rating bancario, cioè la valutazione del merito di credito aziendale dato dalla banca, peggiorava.
E quando andava in banca a chiedere un abbassamento dei tassi, la risposta era sempre la stessa:
“Mi dispiace, ma il tuo rating non è sufficiente per migliorare le condizioni.”
Come ha risolto la situazione?
Dopo aver capito il vero problema, abbiamo messo in atto una strategia mirata:
- Pianificazione dei flussi di cassa: ha iniziato a prevedere in anticipo di quanti fidi aveva bisogno nei mesi con meno fatturato.
- Miglior gestione della liquidità: ha smesso di sforare il fido e ha migliorato il rapporto con le banche.
- Rinegoziazione delle condizioni bancarie: una volta sistemata la situazione, ha avuto più potere contrattuale per ottenere tassi e condizioni migliori.
E tu, hai mai calcolato l’incidenza degli oneri finanziari sul tuo fatturato? Sai qual è il livello giusto per la tua impresa? Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.