Coltivare la gentilezza verso se stessi, cos’è e come praticarla
Un articolo di Livia Massarelli
Siamo spesso portati a pensare che la strada per raggiungere il successo sia fatta di sforzi incessanti e di continua pressione su noi stessi. Io stessa ho trascorso parte della mia vita con questo mindset, credendo che fosse “la via giusta” per riuscire a raggiungere i miei obiettivi.
Tuttavia, c’è un ingrediente fondamentale per il successo che molti trascurano: la self-compassion, ovvero la compassione verso se stessi. La self-compassion non solo migliora la salute mentale, ma può anche aumentare la produttività e la creatività.
Perché la Self-Compassion è Importante?
La self-compassion implica trattarsi con la stessa gentilezza e comprensione che riserviamo agli altri. Kristin Neff, una delle pioniere nel campo della self-compassion, la definisce attraverso tre componenti fondamentali: gentilezza verso se stessi, senso di umanità condivisa e mindfulness.
- Gentilezza verso se stessi: Invece di giudicarci duramente per le nostre mancanze, ci trattiamo con gentilezza e comprensione.
- Senso di umanità condivisa: Riconosciamo che tutti commettiamo errori e che le difficoltà fanno parte dell’esperienza umana.
- Mindfulness: Manteniamo una consapevolezza equilibrata delle nostre emozioni, senza ignorarle o esagerarle.
Numerosi studi hanno dimostrato i benefici della self-compassion. Ad esempio, una ricerca condotta da Juliana Breines e Serena Chen dell’Università di Berkeley ha rivelato che praticare la self-compassion aumenta la motivazione e la perseveranza dopo un fallimento. Le persone che praticano la self-compassion tendono ad essere più resilienti e meno propense al burnout, qualità essenziali per il successo professionale e personale.
Esercizio di Self-Compassion
Ecco un semplice esercizio che potete fare ogni volta che vi sentite sopraffatti o critici verso voi stessi. È chiamato il “Break di Self-Compassion”:
- Riconoscere il Momento di Sofferenza:
Quando vi trovate in un momento di difficoltà o stress, fermatevi e riconoscete la vostra sofferenza. Potete dire a voi stessi: “Questo è un momento di sofferenza” o “Sto vivendo un momento difficile”.
- Coltivare un Senso di Umanità Condivisa:
Ricordatevi che non siete soli. Dite a voi stessi: “La sofferenza fa parte della vita” o “Altri stanno vivendo momenti simili”.
- Praticare la Gentilezza verso Se Stessi:
Posate una mano sul cuore o su un’altra parte del corpo che vi sembra confortante. Dite a voi stessi parole gentili e incoraggianti, come fareste con un amico caro. Potete dire: “Che io possa essere gentile con me stesso” o “Che io possa darmi il supporto di cui ho bisogno”.
Praticare la self-compassion può trasformare la vostra esperienza lavorativa, permettendovi di affrontare le sfide con maggiore calma e resilienza. Iniziate con piccoli passi, come l’esercizio sopra descritto, e osservate come cambia il vostro rapporto con voi stessi e con il lavoro.