“La gentilezza come chiave del successo: come la compassione verso se stessi può trasformare i tuoi obbiettivi”
Un articolo di Livia Massarelli
Nella frenesia della vita, con i suoi ritmi serrati e le aspettative sempre più alte, è facile cadere nella trappola dell’autocritica non costruttiva e dell’autocommiserazione mentre cerchiamo di raggiungere i nostri obiettivi più ambiziosi.
Mentre siamo in cammino, realizzando passo dopo passo ciò che per noi è di valore nella nostra vita privata e professionale, è importante ricordare che la gentilezza e la compassione verso se stessi sono fondamentali per il nostro benessere e il nostro successo a lungo termine.
Ma cosa vuol dire essere gentili e compassionevoli verso noi stessi?
Quando ci impegniamo per realizzare grandi obiettivi, è inevitabile affrontare sfide e momenti di difficoltà. In questi momenti, invece di giudicarci severamente o auto-flagellarci per ogni errore o fallimento, dovremmo praticare l’autocompassione. Questo significa trattare noi stessi con la stessa gentilezza e comprensione che riserveremmo a un caro amico in difficoltà.
La gentilezza verso se stessi non significa indulgere nell’auto-indulgenza o nella pigrizia. Al contrario, si tratta di riconoscere il proprio valore intrinseco e trattarsi con rispetto e cura mentre ci impegniamo per raggiungere i nostri obiettivi. Questo atteggiamento di gentilezza e compassione non solo ci aiuta a superare le sfide con più resilienza, ma ci permette anche di mantenere un equilibrio mentale ed emotivo sano durante il percorso.
Inoltre, praticare la gentilezza verso se stessi ci rende più aperti e compassionevoli verso gli altri. Quando impariamo a perdonare noi stessi per i nostri errori e imperfezioni, diventiamo più inclini a estendere lo stesso tipo di comprensione agli altri. Questo non solo migliora le nostre relazioni interpersonali, ma contribuisce anche a creare un clima di sostegno reciproco e solidarietà nella nostra comunità personale/professionale.
Quindi, mentre cerchiamo di realizzare i nostri sogni e perseguire obiettivi ambiziosi, ricordiamoci di coltivare la gentilezza e la compassione verso noi stessi lungo il percorso. Questo non solo renderà il viaggio più piacevole e gratificante, ma ci renderà anche persone più forti, resilienti e compassionevoli nel processo.
Per coltivare la gentilezza e la compassione verso noi stessi, possiamo incorporare piccoli esercizi nella nostra routine quotidiana. Ad esempio, un modo semplice per iniziare è quello di dedicare qualche istante al giorno per abbracciarsi e fare quattro respiri profondi in questa posizione. Questo gesto di amore e cura può aiutarci a riconnetterci con noi stessi e a rilassarci durante i momenti di stress.
Inoltre, possiamo praticare la visualizzazione guidata per coltivare sentimenti di amore e accettazione verso noi stessi. Possiamo immaginarci in un luogo dove ci sentiamo al sicuro e in pace, visualizzandoci sorridenti e tranquilli. Questo esercizio ci aiuta a creare un’immagine positiva di noi stessi e a sviluppare una maggiore compassione per le nostre esperienze e sfide personali.
Questi semplici esercizi possono sembrare banali, ma hanno un potere trasformativo nel promuovere la gentilezza e la compassione verso noi stessi. Per quanto sembri apparentemente semplice trattarsi con gentilezza, non risulta sempre facile e la pratica costante di esercizi di questo genere può aiutare a creare nuove modalità di pensiero ed abitudini.
Quando ci trattiamo con amore e rispetto, diventiamo più resilienti di fronte alle sfide e più capaci di coltivare relazioni più soddisfacenti con gli altri. Quindi, mentre cerchiamo di realizzare i nostri sogni e perseguire obiettivi ambiziosi, ricordiamoci di dedicare tempo e attenzione alla nostra crescita personale e al nostro benessere nella sua totalità.